Ternana: «Finire a 23. Buon lavoro finora»

Sfida chiave con l’Ascoli: Petriccione verso il forfait, undici delineato. Coppola: «Carbone ok, bene la squadra nel girone d’andata»

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di S.F.

Niente ‘miracolo’ Petriccione in vista in casa Ternana. Due giorni alla sfida di chiusura 2016 per le ‘Fere’ che, venerdì sera, ospiteranno l’Ascoli in una sfida non da dentro-fuori per la salvezza, ma che – vuoi per evitare un’affannosa rincorsa nel girone di ritorno, vuoi per il mercato – può cambiare le carte in tavola in modo rilevante per il prosieguo del campionato: per Carbone alta la probabilità di dover far a meno del talento goriziano dopo la distorsione alla caviglia subita martedì. Chi è vicino al recupero è Manuel Coppola, assente dalla sconfitta di Vercelli, che in attesa del rientro fissato per gennaio dà una mano al tecnico calabrese nel supportare i più giovani in questo momento più che delicato. Al ‘Liberati’ c’è solo la vittoria a disposizione, altrimenti dolori e pensieri negativi.

TERNANA, PORTE APERTE CON ‘RESTRIZIONE’

ternana-pre-ascoli-carboneUndici anti-Ascoli delineato Il giocatore di proprietà Fiorentina ha svolto differenziato – esercitazioni a ritmo blando – sul terreno del ‘Liberati’, mentre all’antistadio Carbone ha testato a lungo (sia a parte, che nella partitella) la formazione che contenderà i tre punti ai bianconeri: rientra Zanon a destra, quindi Valjent, Masi, Germoni, Defendi, Palumbo, Di Noia (l’infortunio di Petriccione esclude la possibilità di vederlo giostrare da terzino sinistro), Falletti, Avenatti e Palombi. Due i fattori che possono cambiare le idee del 45enne di Bagnara Calabra: nuovi stop fisici o il recupero lampo del 21enne friulano. Improbabile. Ha assistito alla seduta anche il tecnico della ‘Primavera’, Sebastiano Siviglia, che ha accolto in prova il figlio di Alessandro Cucciari (ex rossoverde nei primi anni ’00). Nel finale Avenatti (da Roma ‘rimbalza’ un interessamento della Lazio in caso di addio di Djordjević) e Falletti si sono allenati per dieci minuti su calci di rigore e punizioni dal limite, osservati da Carbone, Zanon e Coppola.

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Manuel Coppola con Donato Lomonte durante la seduta di mercoledì

Manuel Coppola con Donato Lomonte durante la seduta di mercoledì

«Mesi non da buttare» Differenziato per il romano. Per lui appena quattro presenze in stagione – una in coppa Italia, poi lo stop a metà ottobre – e l’impossibilità di aiutare fisicamente la squadra, mentre a livello psicologico Carbone può contare su di lui per supportare gli ‘Under’ del gruppo: «Due sconfitte che pesano. Con il Vicenza abbiamo – le parole di Coppola – perso da ingenui, un duro colpo, mentre a Ferrara magari ce lo siamo portati dietro: dispiace perché stavamo facendo bene fino alla gara con i biancorossi, ottenendo risultati importanti con un buon calcio. Non abbiamo dato continuità di risultati, ora c’è da pensare che venerdì c’è l’Ascoli ed è uno scontro diretto: con i tre punti gireremmo a quota 23 come lo scorso anno (24 in realtà, ndr). Non sono mesi da buttare questi, occorre rimanere lucidi in questo momento e cercare di fare risultato pieno contro una squadra che ha Cacia, Giorgi e Perez, ti possono mettere in difficoltà. Non vanno sottovalutati».

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Manuel Coppola con Damiano Zanon nella parte finale

Manuel Coppola con Damiano Zanon nella parte finale

Il recupero e i giovani Coppola rientrerà a gennaio: «Stiamo lavorando bene. La riabilitazione – prosegue il romano – va nel modo giusto e non stiamo affrettando i tempi visto che l’infortunio è rilevante: mi spiace perché non posso rendermi utile in campo, ma solo aiutare fuori. Alla ripresa penso di essere a disposizione. Sappiamo che noi, più esperti del gruppo, dobbiamo restare accanto ai più giovani: provengono dalle ‘Primavere’ e stanno facendo molto bene, normale che possano affrontare difficoltà di squadra. Un’ottima annata per loro, sono ragazzi eccezionali. Come si esce da questa situazione? Allenandosi al massimo, curando i dettagli e senza lasciare nulla al caso. Ci deve essere voglia di vincere ogni duello in partita e con il compagno durante la seduta, senza far male a nessuno: occorre fame di tirarsi fuori da questa situazione, a testa bassa».

PARLA MANUEL COPPOLA, VIDEO

Il lavoro differenziato di Jacopo Petriccione

Il lavoro differenziato di Jacopo Petriccione

Debolezza mentale Un 4-0 che ha lasciato il segno: «I ragazzi li vedo bene per quel poco che posso osservare: sono sereni e hanno voglia di reagire, ribaltando il trend. C’è consapevolezza che è una gara fondamentale, ci teniamo in particolar modo perché è un ‘derby’ che va vinto: finora ci è mancata la continuità di risultati, ripeto che fino al match con il Vicenza c’è stato buon calcio e risultati. Poi dopo quell’incontro abbiamo – aggiunge Coppola – un po’ accusato a livello mentale».

‘Protezione’ Carbone La Ternana è penultima. Non vincere contro l’Ascoli complicherebbe e non di poco il cammino salvezza nel girone di ritorno: «Il mister – le parole del centrocampista su Carbone – ha fatto un grande lavoro perché c’è un’identità di gioco, non è un girone d’andata da buttare. Chiaro che quando perdi due gare di fila, tutto ciò che è stato fatto in precedenza viene dimenticato, ma ritengo che la Ternana stia facendo un buon girone d’andata: bisogna fare sempre meglio, ovvio, e siamo consapevoli che c’è necessità di vincere venerdì. Girare a 23 – conclude – sarebbe una buona cosa».

Il ‘rombo’ del 4-3-1-2 provato mercoledì

Il ‘rombo’ del 4-3-1-2 provato mercoledì

Prima’ per il 32enne Mainardi della sezione di Bergamo in un match che coinvolge la Ternana. L’arbitro lombardo sarà coadiuvato dagli assistenti Oliveri e Rocca, mentre il quarto ufficiale sarà Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli.

Bolgia ascolana attesa venerdì sera al ‘Liberati’. A poco meno di 24 ore – giovedì alle 19 – dal termine ultimo per l’acquisto dei tagliandi da parte della tifoseria ospite, sono circa 500 i biglietti venduti ai supporter del ‘Picchio’: data e orario del match non hanno scoraggiato i tifosi marchigiani.

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