Per la Ternana finale d’anno con frenata: 2-2 con la Turris

I campani fermano la striscia di vittorie delle Fere: doppiette di Falletti e Pandolfi in un match con tanti errori difensivi. Lucarelli: «Rosicare senza perdere è sempre positivo»

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Non sempre si può segnare nei minuti di recupero e vincere. È andata bene in precedenza, non al cospetto della Turris: la Ternana chiude il 2020 con un faticoso 2-2 contro i campani, interrompendo così la striscia di vittorie consecutive (11, salta l’appuntamento con il nuovo record storico della serie C). Doppiette di Falletti e Pandolfi in un match contraddistinto dai troppi errori in fase difensiva dei ragazzi di Cristiano Lucarelli. Ci si era abituati troppo bene ed ora ecco un passo falso inatteso. Il Bari rosicchia due punti.

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

Falletti dall’inizio. E punisce con splendida punizione

Rientra nella formazioni iniziale Falletti, niente da fare – ancora Laverone e Salzano sugli esterni – per capitan Defendi. Davanti c’è Raičević e non Vantaggiato. La Ternana non perde tempo e parte a spron battuto per mettere subito alle corde i campani di Franco Fabiano: il tentativo numero uno è dell’uruguaiano, ma il tiro dalla distanza non trova lo specchio della porta. Stessa sorte poco dopo per il destro di Partipilo, non c’è precisione. Al 13′ invece la storia cambia perché il 17 delle Fere si prende la responsabilità di calciare una punizione dai venti metri – posizione leggermente defilata – e per Abagnale è già tempo di incassare: splendida la traiettoria, niente da fare per il 22enne portiere della Turris.

Lo striscione alla Est-Viciani

Pasticcio Boben, pareggio Pandolfi. Turris ribalta

Mai abbassare la guardia avvisa ripete con discreta costanza Lucarelli. La Ternana lo fa e con un paio di sbavature difensive gli ospiti ribaltano il punteggio nel giro di sei minuti grazie ad uno scatenato Pandolfi: nella prima circostanza è Boben ad addormentarsi in copertura – il classe ’98 fa ciò che vuole, rientra verso il centro e non perdona Iannarilli – mentre al 26′ è Russo ad essere anticipato nello stacco aereo dalla giovane punta dei corallini sul servizio di Franco (proteste rossoverdi per un mancato intervento di Perenzoni in seguito ad un contrasto falloso su Proietti): la Turris con due conclusioni mette il naso avanti e per le Fere, a sorpresa, la gara prende una piega diversa. La reazione nei minuti successivi non manca: Partipilo – buono il cross di Palumbo – centra il palo con un colpo di testa a due metri dalla linea di porta, quindi è Raičević ad impegnare Abagnale. Non basta il forcing di Salzano e compagni per andare al riposo in parità.

Il 7 della Turris semina il panico. Si passa alla difesa a tre

Si torna in campo con gli stessi undici e il filone del match non cambia. Possesso Ternana, la Turris attende e cerca do colpire in contropiede: è sempre l’immarcabile Pandolfi a creare grattacapi – bravo Russo ad evitare il tiro del 7 in avvio di ripresa – alla retroguardia rossoverde. L’undici di Lucarelli ha le sue chance e le spreca: prima con Raičević in scivolata e poi con Partipilo che, sotto misura, spreca in malomodo – Abagnale fuori posizione – con un colpo di testa davanti alla porta. Giornata storta per il montenegrino, la conferma arriva al 55′: l’assist di Salzano dall’out sinistro è buono, peccato che l’ex Vicenza spari alto con il piatto di fronte ad Abagnale. Al quarto d’ora ecco tre cambi del tecnico livornese: dentro Bergamelli, Damian e Vantaggiato per Palumbo, Laverone e Partipilo. Si passa alla difesa a tre, è 3-4-1-2 con doppio centravanti. Nel contempo i campani si divorano l’1-3 con Tascone che, al termine di una buona transizione offensiva in contropiede, calcia alto a tu per tu con Iannarilli.

Carta Peralta, pareggio Fere di rigore 

Non c’è molta verve nell’attacco dei rossoverdi – la Turris dimostra sempre buona qualità di palleggio nelle ripartenze – nonostante i cambi e allora Lucarelli inserisce anche Peralta al posto di un insufficiente Raičević. Al 73′ abbaglio della difesa ospite e ‘regalo’ per la Ternana: Lorenzini passa la palla di testa ad Abagnale, Vantaggiato segue la traiettoria e anticipa l’estremo difensore dei campani, poi viene abbattuto e per Perenzoni non c’è alcun dubbio. Falletti dagli undici metri non perdona ed è 1-1. Al minuto 82 proteste Fere per la mancata assegnazione del rigore – c’è anche il giallo per simulazione – per un fallo di Franco su Peralta. L’argentino in extremis sfiora il super gol con un gran mancino a giro dal limite dell’area, quindi l’ultima sostituzione dell’allenatore toscano con l’ingresso di Defendi per Furlan. Allo scadere una punizione respinta di Falletti, poi tutti sotto la doccia. Natale un pelo più amaro per le Fere. Il cammino rossoverde riprenderà il 10 gennaio in casa contro il Monopoli.

Il post-partita di Lucarelli: «Letta male la partita»

«Per come volevamo chiudere – le parole dell’allenatore rossoverde in conferenza – c’è molto rammarico per come è andata. Invece per lo sviluppo della partita è un punto guadagnato: le occasioni più nitide le abbiamo avute noi, ma bisogna riconoscere i meriti dell’avversario e del loro tecnico per come ha preparato l’incontro dal punto di vista difensivo. Alla fine è un punto guadagnato e salutare perché questa squadra si è ribellata al destino infausto di questo match: si capiva che oggi era una giornata difficile, dove se ti disunisci prendi tre gol in casa. Ci hanno messo cuore e l’hanno recuperata contro un avversario complicato. Noi abbiamo letto male la partita, dovevamo lasciare il pallone a loro quando siamo andati in vantaggio. Ma rosicare senza perdere è sempre positivo. Una prestazione sottotono dove siamo riusciti comunque a salvare la pelle, nello spogliatoio è come se avessimo perso 0-3. Ma è giusto così. Un punto preso con le unghie e con i denti: siamo riusciti a rimanere in piedi».

Il ds Luca Leone con Stefano Bandecchi

L’umore, il mercato e il poco da migliorare

«Avevo chiesto – ha aggiunto Lucarelli – ai ragazzi di arrivare a fine 2020 con il 4 davanti e sono 40 i punti. Non dobbiamo lasciare che l’amaro in bocca abbia il sopravvento su tutto ciò che abbiamo costruito: è un semi incidente di percorso che deve far crescere e capire che abbiamo ancora uno step di miglioramento. Non si potevano vincere tutte le partite. Passeremo il Natale rosicando, forse era giusto così dopo tanti complimenti. Il lavoro di questi ragazzi è incredibile, siamo ancora imbattuti: il mal di pancia dopo una performance non brillantissima non deve creare problemi, deve essere accettato il risultato. Spesso induciamo gli avversari a prendere coraggio per possibilità di rientrare in partita. Nessuno ha mai detto che il campionato era già finito, siamo gente di calcio. Per fortuna non facciamo le tabelle, ma leggiamo chi le fa. Non ci siamo mai sentiti disumani». Breve accenno al mercato: «Se non saranno i nostri calciatori a chiedere di avere la possibilità di giocare di più, io credo che il ds Leone non andrà nemmeno a Milano in questa sessione. Bisogna stare attenti a dove si mettono le mani, dal punto di vista dell’empatia il gruppo funziona bene: le indicazoni sono di continuare con questo gruppo. Esigenze tecniche tattiche non ne ho. C’è poco da migliorare».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Laverone (60′ Damian), Russo, Boben, Salzano; Proietti, Palumbo (60′ Bergamelli); Partipilo (60′ Vantaggiato), Falletti, Furlan (c, 89′ Defendi); Raičević (69′ Peralta). A disposizione: Vitali, Diakité, Ndir, Paghera, Ferrante, Torromino, Onesti. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Turris (3-5-1-1): Abagnale; Lame, Rainone (c), Lorenzini; Da Dalt (87′ Fabiano), Tascone (87′ D’Alessandro), Signorelli (78′ Romano), Franco, Esempio; Giannone (83′ Alma); Pandolfi (78′ Persano). A disposizione: Barone, D’Ignazio, Loreto, Brandi, Marchese, Esposito, Longo. Allenatore: Franco Fabiano

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto (assistenti Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Giulio Basile di Chieti, IV° ufficiale Giuseppe Collu di Cagliari)

Reti: 13′ Falletti e 75′ r. Falletti (TE); 20′ e 26′ Pandolfi (TU)

Ammoniti: 38′ Boben, 68′ Falletti, 82′ Peralta, 90+3′ Russo (TE); 39′ Signorelli, 57′ Tascone, 73′ Rainone, 90+4′ Abagnale (TU)

Calci d’angolo: 6-1

Recupero: 1; 5

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