Ternana, prove anti Entella: avanza Dianda

Il burkinabé in pole per la sostituzione di Zanon. Test in famiglia: 6-0, Zampa prenota una maglia in mediana

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di S.F.

Tutti in campo al ‘Liberati’ giovedì pomeriggio per il consueto test in famiglia con la ‘Primavera’. Come non mai la Ternana ha la chance di battere una diretta concorrente – domenica c’è la Virtus Entella – e dare quei minimi sintomi di continuità finora totalmente assenti nella ‘serie Breda’: Salif Dianda ed Enrico Zampa scaldano i motori, contro i liguri potrebbe toccare a loro.

Salif Dianda pronto a sostituire Zanon domenica

Salif Dianda pronto a sostituire Zanon domenica

TERNANA, SETTORE GIOVANILE E ‘CUOR DI FERE’: DEFRIBILLATORI, SALUTE E PREVENZIONE

Prove di 4-3-3 Salif Dianda sulla corsia destra e Zampa accanto a Busellato. Queste le indicazioni rilevanti del test in famiglia con la ‘Primavera’: il burkinabé è il grande favorito per la sostituzione di Zanon, mentre l’ex Trapani sembra poterla spuntare a centrocampo con Valjent out e il duo Coppola-Signorelli non al top della condizione. Per il resto, nel primo tempo terminato 3-0, Breda ha schierato nel 4-2-3-1 anche González, Monteleone, Vitale, Busellato, Belloni, Falletti, Dugandžić e Ceravolo. Dalla mezz’ora in poi il tecnico veneto ha testato il 4-3-3, mossa evidentemente da utilizzare a gara in corso con i liguri, con il locrese affiancato nel trittico offensivo dal croato e dall’ex Pro Vercelli, quindi Zampa playmaker con Busellato e Falletti interni: due colpi di testa – dell’uruguaiano e di Ceravolo – e il gol in contropiede del numero 9 delle ‘Fere’ le marcature nei 40 minuti iniziali.

Ancora Dianda a destra nella squadra rivoluzionata del secondo tempo, a testimonianza della volontà dell’allenatore trevigiano di puntare sul 27enne di Adzopé, senza ricorrere all’adattamento di González. Con lui impiegati Gava, Monteleone, Masi, Lo Porto, Coppola, Zanon (nell’insolito ruolo di mediano), Gondo, Grossi, Furlan e Dugandžić, questa volta da punta centrale: dell’ivoriano – prevista per sabato la partenza per Doha con la selezione ‘Under’ 23, martedì test con gli asiatici -, Masi e Coppola le reti per il 6-0 finale. Non hanno partecipato Meccariello, Janse, Avenatti (corsetta a bordo campo e brevi esercitazioni atletiche, specie per l’uruguaiano), Signorelli, Palumbo e Valjent, in Slovacchia con l’Under’ 21. Al termine del match con le giovani ‘Fere’ allenamento specifico sulle palle inattive.

GUARDA LE INTERVISTE A FEDERICO FURLAN E MARKO DUGANDŽIĆ

Coppola ha disputato il secondo tempo

Coppola ha disputato il secondo tempo

Entusiasmo e continuità Due gol, altrettanti assist e una serie di performance convincenti. Ottimo l’avvio rossoverde di Federico Furlan: «La cosa più importante – commenta il giocatore di Montebelluna – è trovare continuità perché da quando è arrivato Breda abbiamo alternato vittorie e sconfitte, pur facendo sempre bene: l’unica cosa negativa è l’atteggiamento visto con l’Avellino. Abbiamo perso le ultime due in casa e vinto invece fuori: non credo dipenda dal fattore campo, ora ci siamo risollevati da una posizione in classifica che ci vedeva coinvolti nei playout e dobbiamo proseguire così. Contro l’Entella  – aggiunge sulla sfida di domenica – dovremo cercare di sfruttare le corsie esterne. Ci servirà tanto entusiasmo per fare bene in campionato».

Un cambio decisivo Il Furlan pimpante e incisivo lo si è visto dall’arriva dell’ex Latina: «Con Toscano non ero in buone condizioni – sottolinea in merito – e giocare da interno mi permetteva di faticare di meno. Dall’arrivo di Breda ho trovato equilibrio nella posizione che prediligo: in quel ruolo c’è da correre molto e serve stare bene per svolgerlo». Poi Furlan ammette che «necessito di ricercare alternative al mio gioco per evitare le contromisure avversarie che ci saranno, fortunatamente negli ultimi due anni ho mantenuto una continuità di prestazioni che prima mi era mancata».

Il ds Acri (nella foto con Nonni) ha seguito parte della seduta

Il ds Acri (nella foto con Nonni) ha seguito parte della seduta

Sorpresa croata Non segnava in campionato – Prva Liga nel suo caso – dall’aprile 2014, allo Zadar. A Pescara Marko Dugandžić ha rotto un digiuno di oltre un anno e mezzo: «Felice per il gol – le parole del croato, in gol in ‘Tim Cup’ con il Bassano Virtus – che ho fatto e per il successo di Pescara. Quella è finita, ora c’è da battere la Virtus Entella: una buona squadra con un bell’attacco, ma non dobbiamo avere paura. In questi nove mesi a Terni sono migliorato in molti aspetti: è diverso rispetto al campionato croato, ma l’importante è lavorare sempre al massimo e spero di progredire ulteriormente». Sul posizionamento da esterno destro/sinistro, il croato spiega che «per me non è una novità, ci ho già giocato in Croazia».

Gara a Serra L’arbitro torinese torna ad arbitrare le ‘Fere’ dopo il precedente – l’unico con i rossoverdi – di La Spezia, terminato con la vittoria ligure per 1-0. Serra sarà assistito da Di Iorio e Lanza, mentre il quarto ufficiale sarà Nasca di Bari.

 

Ternana 1° tempo (4-2-3-1): Mazzoni; Dianda, González, Monteleone, Vitale; Busellato, Zampa; Belloni, Falletti, Dugandžić; Ceravolo.

Ternana 2° tempo (4-2-3-1): Gava; Dianda, Monteleone, Masi, Lo Porto; Zanon, Coppola; Gondo, Grossi, Furlan; Dugandžić (Taurino, poi uscito per infortunio).

Reti: 4′ Falletti, 30′ e 35′ Ceravolo, 47′ Gondo, 49′ Masi, 60′ Coppola.

Durata: 40 minuti per tempo.

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