Ternana: «Tornare a fare gruppo».C’è la Pro

Breda boccia la squadra per la gara di Vicenza e richiama all’ordine: «Basta pensare per sé stessi. Ora sostanza». Spazio a Belloni

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di S.F.

«Slegati. A Vicenza nessuno ha pensato ad aiutare la squadra, ora voglio sostanza e punti con la Pro Vercelli». Smaltita la delusione per la pessima performance del ‘Menti’, la Ternana si appresta ad affrontare un doppio match casalingo in quattro giorni con i piemontesi e l’Ascoli: nonostante il passo falso in Veneto – in aiuto è in arrivo la stangata per la Virtus Lanciano – le ‘Fere’ hanno comunque la ghiotta occasione di chiudere il discorso salvezza in settimana. Breda non vuole altri cali di tensione.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA

Martedì tocca a Belloni

Martedì tocca a Belloni

Dentro Belloni Vitale a sinistra, Valjent centrale accanto a Meccariello, Belloni al posto di Gondo e un unico dubbio legato al giocatore (Zampa-Palumbo-Signorelli in lizza) da affiancare al rientrante Busellato. Breda conferma il ritorno al 4-2-3-1 e, con ogni probabilità, si affiderà in mediana al talento campano. Sugli acciaccati nessun enigma: «Meccariello e Ceravolo stanno bene e sono disponibili». Niente da fare invece per Coppola: «Ha lavorato con noi in ‘rifinitura’ ed è tra i convocati, ma è da escludere un suo utilizzo dall’inizio. Valuteremo nelle prossime ore per vedere se lo porterò in panchina, al momento Manuel è valido solo per un discorso part-time». Bene Avenatti a Vicenza, ma niente maglia da titolare: «Se lavora come sta facendo – ha proseguito Breda – in questo periodo e migliori le qualità nelle scelte ha ampi margini di miglioramento, e più chance di giocare. Sta a lui proseguire su questa strada». Tra i ventuno convocati torna Troianiello, out Monteleone, Lo Porto, Masi, Janse e González, quest’ultimi squalificati.

Palumbo in ballottaggio per affiancare Busellato

Palumbo in ballottaggio per affiancare Busellato

Ritrovare fame e intensità Testa alla Pro Vercelli con un flashback sulla prestazione di Vicenza: «Nonostante le cose dette in settimana non abbiamo fatto – rimprovera Breda -nulla di ciò che avevamo preparato: non c’è stata intensità, non siamo stati come altre volte, hanno avuto più fame di noi. Per non fallire in questi nei due match casalinghi in arrivo servono le ‘nostre’ prestazioni: Pro Vercelli e Ascoli sono due formazioni in salute. Per il momento si pensa solo a martedì, poi vediamo. Si ritorna al 4-2-3-1». Un solo precedente stagionale con la coppia Meccariello-Valjent centrali difensivi in una linea a quattro, nel 2-0 al Bassano Virtus in coppa Italia. Stesso discorso per la coppia  Busellato-Palumbo, in campo da titolari insieme – nel 4-2-3-1 – in appena una gara, Ternana-Avellino 0-3.

Tutti bocciati, sostanza Il tecnico veneto non punta il dito sui singoli, ma sull’intera rosa e staff tecnico: «Della gara di sabato non salvo nessuno, c’è stato poco ritmo generale. Nei momenti di difficoltà – va poi nello specifico – i giocatori importanti devono aiutare la squadra e non loro stessi, quindi ritengo che siano andati male anche loro. La colpa è anche la mia visto che non sono riuscito a fargli arrivare bene il messaggio in settimana. Martedì non voglio né se né ma, solo tanta sostanza. Forse c’è stata stanchezza mentale, non fisica: dobbiamo continuare a spingere perché giocano tutti lo stesso numero di partite».

Cacciare l’ansia Un richiamo alla calma da parte dell’allenatore trevigiano: «Dobbiamo essere più forti di ogni situazione e cercare di ottenere i punti salvezza che ci mancano. Bisogna evitare di farci prendere dell’ansia e arrivare alle prossime partite nella stessa maniera: la Ternana deve togliersela il prima possibile visto anche il vantaggio che abbiamo sulle squadre dietro. Nella testa dei giocatori – commenta sul probabile -4 in arrivo per i frentani – non c’è la penalizzazione della Virtus Lanciano, ma il fatto che siamo 12°: non va bene, perché in ogni caso si deve sempre raggiungere quota 50. Abbiamo sbagliato a Vicenza, ma ora non dobbiamo fasciarci la testa e perdere di lucidità. Deve rappresentare uno stimolo per fare meglio da qui in avanti».

Fuori lo squalificato Gonzalez, Valjent si sposta al centro della difesa

Fuori lo squalificato Gonzalez, Valjent si sposta al centro della difesa

Equilibrio e atteggiamento Breda mette in guardia sulla poliedricità dei piemontesi: «Quando si gioca con squadre di pari classifica o stesso obiettivo c’è l’idea che la gara debba farla la Ternana. Non dico che non sia così, ma serve mantenere sempre le distanze: mi viene in mente su tutte la gara con il Livorno. Perché dobbiamo perdere le nostre caratteristiche come successo a Vicenza? L’atteggiamento deve essere di una squadra che ha costante equilibrio. Al ‘Menti’ ci siamo sciolti dopo il 2-0. E non era successo né a Chiavari né con il Crotone. La Pro Vercelli è una squadra che ha più alternative tattiche e ci siamo preparati per affrontarli in diversi modi; oltretutto davanti hanno giocatori importanti – ha concluso il veneto – e sono efficaci sul gioco aereo».

Biancocrociati in striscia positiva da un mese e mezzo. Nelle ultime cinque gare la formazione di Foscarini ha messo in fila quattro pareggi e un successo nei cinque scontri diretti in sequenza contro Ascoli, Livorno, Modena, Como e Salernitana. Un cambio drastico arrivato anche grazie al passaggio al 3-5-2 dopo i disastrosi risultati ottenuti con l’utilizzo del 4-2-3-1 tra fine dicembre e gennaio. Nel match con i campani però il tecnico veneto è tornato – a sorpresa – a quel 4-3-3 scelto nei primi due mesi sulla panchina piemontese. Per la Pro Vercelli attacco tutt’altro che incisivo: 35 gol all’attivo, 12 dei quali in esterna. Peggio nelle sfide lontano dalle mura amiche solo il Modena. I ragazzi di Foscarini sono stati efficaci invece nel gioco aereo, realizzando finora dieci marcature (28.5% sul complessivo, meglio solo i rossoverdi e il Livorno) con colpi di testa.

Liberati stadioDifesa non ermetica inoltre per i ‘Leoni’. Appena cinque i match conclusi – uno, a Livorno, negli ultimi diciotto – a porta inviolata, dato battuto in negativo solo dal Como fanalino di coda. Nessuno squalificato per Foscarini, ma diversi indisponibili: Rossi, Redolfi, Emmanuello, Gatto, Bani e soprattuto Castiglia. Migliori marcatori biancocrociati sono gli attaccanti Mustacchio e Beretta, entrambi a segno in cinque occasioni. A servire più palloni vincenti invece è stato Mammarella (5).

Occhio al rosso, c’è Pinzani Al ‘Liberati’ dirigerà il ‘fischietto’ di Empoli, il cui ultimo precedente con i rossoverdi risale a Ternana-Avellino 2-2 dell’ottobre 2014. Prima del match con gli irpini incroci anche con Trapani (sconfitta per 2-1), Reggina (vittoria in casa per 2-1), Giulianova (0-2 ‘Fere’ in Abruzzo’ nella stagione 2006-2007) e Ascoli, nell’1-1 in terra marchigiana con Toscano in panchina. Rosso facile per il toscano: nove espulsioni – sei nelle ultime cinque gare dirette, serie aperta – stagionali tra serie B e ‘Tim Cup’. Pinzani sarà coadiuvato da Prenna e Cecconi, quarto ufficiale Viotti di Tivoli.

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