Terni, 17 mesi intensi per le Fiamme Gialle

Contrasto alle frodi fiscali, alla criminalità economico finanziaria e tutela della spesa pubblica: bilancio positivo per il comando ternano

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Dopo la cerimonia che si è tenuta a Perugia, lunedì pomeriggio il 244° anniversario della fondazione della guardia di finanza è stato celebrato anche a Terni presso la sede del comando provinciale. L’evento, nel segno della sobrietà, è stato preceduto dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti delle fiamme gialle presso il cimitero comunale.

IL COLONNELLO GIUA: «GARANTIRE LA LEGALITÀ» – VIDEO

Le ricompense Nel corso della cerimonia sono state consegnate ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso di operazioni di polizia tributaria, polizia giudiziaria o economico-finanziaria, così come nel quotidiano svolgimento delle attività di servizio.

Giua, Marchetti, Pepponi, Esposito

Mattarella È stato poi letto il messaggio del capo dello Stato che ha ricordato come «l’operato generoso, attento e qualificato dei militari del Corpo rappresenta, per le istituzioni repubblicane del nostro paese e di paesi amici, un riferimento autorevole e talvolta unico nell’affermazione dei principi dello stato di diritto e dell’ordinamento internazionale. Oggi la guardia di finanza opera su molti fronti interconnessi: dal contrasto all’evasione fiscale e contributiva alla lotta alla criminalità organizzata, alle frodi e alle contraffazioni; dal controllo delle transazioni di mercato, delle provvidenze ottenute dagli operatori, alla tutela della legalità e della sicurezza economica».

A Terni, negli ultimi 17 mesi – fra il 1° gennaio 2017 e il 31 maggio 2018 – la guardia di finanza ha operato nel contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità, nel campo delle truffe sui finanziamenti pubblici nazionali e comunitari, delle frodi fiscali, delle proiezioni economiche della criminalità economico-finanziaria, dei traffici di droga, merci contraffatte, pericolose e di contrabbando. Accanto al contrasto all’economia sommersa, particolare importanza riveste l’individuazione delle condotte evasive più complesse ed insidiose, soprattutto di carattere internazionale.

Sul piano operativo le fiamme gialle ternane, nel quadro delle linee di indirizzo del comando regionale Umbria, hanno ulteriormente intensificato l’azione di servizio attraverso il nucleo di polizia economico-finanziaria e la compagnia di Terni, nonché la tenenza di Orvieto. Alle investigazioni di polizia economico-finanziaria si aggiunge l’esecuzione di molteplici piani operativi, oltre all’attività di prevenzione.

Evasione, elusione, frodi fiscali Negli ultimi 17 mesi in provincia di Terni sono stati denunciati 74 responsabili, per un totale di 105 reati tributari tributari contestati. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per circa 10 milioni di euro. In vari casi di evasione e frode fiscale è stato applicato il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente che consente di aggredire i beni di cui il contribuente abbia la disponibilità, per un valore corrispondente all’imposta evasa, nei casi in cui non si possa procedere alla confisca.

Economia sommersa Nel campo dell’economia sommersa, in particolare nel cossidetto ‘sommerso d’azienda’, sono stati individuati 136 evasori totali – del tutto o in parte sconosciuti al fisco – che, pur avendo prodotto reddito, non hanno presentato la dichiarazione per uno o più anni. Sono stati segnalati 207 soggetti nell’ambito del contrasto al sommerso di lavoro e verbalizzati 35 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare o in nero. Nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono stati individuati due soggetti ‘esterovestiti’, con fittizia residenza all’estero ma in realtà stabilmente residenti in provincia di Terni, che avevano sottratto al fisco italiano oltre 118 mila euro di redditi.

Nel campo delle accise sono stati eseguiti 18 interventi presso gli impianti di distribuzione stradale con il sequestro di oltre 2.200 chilogrammi di prodotto energetico da immettere nel mercato della vendita carburanti, nonchè la segnalazione alla procura di Terni di due soggetti per aver sottratto prodotti energetici all’accertamento e al pagamento dell’accisa dovuta.

Sperpero denaro pubblico Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico sono stati eseguiti 116 interventi, 4 dei quali nell’ambito dei fondi comunitari e incentivi nazionali e che hanno portato all’esecuzione di sequestri per equivalente per un importo di 5.127.950 euro. Nel settore degli appalti pubblici e danni erariali sono state riscontrate irregolarità per oltre 23 milioni di euro, con l’individuazione di 111 soggetti responsabili, 5 dei quali destinatari di misure cautelari personali e 4 di misure interdittive. Nel campo del reati contro la pubblica amministrazione è stato denunciato un dipendente pubblico con l’accusa di peculato. 41 soggetti sono stati sanzionati per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.

Criminalità economico finanziaria Su questo fronte sono state eseguite 310 attivitè ispettive ed in particolare 16 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati o indiziati di appartenere ad organizzazioni criminali. 64 gli interventi di contrasto al finanziamento del terrorismo, 3 controlli antiriciclaggio nei confronti di professionisti ed esperti contabili, l’accertamento patrimoniale nei confronti di un soggetto connotato da pericolosità economico-finanziaria e che ha portato al sequestro di beni mobili ed immobili per un valore complessivo pari a 950.788 euro. 70 le segnalazioni di operazioni sospette pervenute dall’unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia. Nell’ambito delle indagini nei settori dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 21 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 3,8 milioni di euro.

Commercio e diritti Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 34 interventi con la denuncia di 12 persone e la segnalazione di altre 16 per violazioni amministrative. Sequestrati circa 38 mila pezzi di prodotti illegali – contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine – per un valore stimato di 75.236 euro. «I consumatori – è il commento del comando provinciale della guardia di finanza di Terni – sembrano fortemente attratti dai prezzi più bassi offerti sul mercato dalla concorrenza sleale della ‘filiera del falso’, anche a costo di maggiori rischi sul piano della salute e dell’incolumita personale. Da tempo la contraffazione ha oltrepassato le frontiere dei beni di lusso ed ha invaso anche il mercato dei prodotti di uso generale, dell’agro-alimentare e dei medicinali. È opportuno ricordare che il decreto legge 35 del 2005 ha previsto una sanzione amministrativa pecuniaria anche per l’acquirente cha va da un minimo di 100 fino ad un massimo di 7 mila euro».

Droga e sicurezza pubblica Negli ultimi 17 mesi sono stati sequestrati oltre 8 chilogrammi di sostanze stupefacenti (hashish, marjuana, cocaina ed eroina). Denunciati 59 soggetti, di cui 17 in stato di arresto (2 di queste sono finite in manette nei giorni scorsi, fra borgo Bovio e il parco della Passeggiata, per mano degli uomini della compagnia di Terni). Segnalate all’autorita prefettizia 116 persone per possesso di modiche quantità di droga per uso personale. Nell’attivita di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 348 banconote false per un valore complessivo di 11.610 euro.

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