Prosegue la campagna informativa sull’uso sostenibile della risorsa acqua, destinata agli studenti di ogni ordine e grado del territorio provinciale di Terni, sulla scorta dell’iniziativa sul risparmio idrico, promossa dalla Regione Umbria, dall’Auri e dal Sii.
L’obiettivo della campagna, è stato spiegato venerdì in una conferenza stampa, «è quello finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle problematiche relative al sistema idrico integrato, con particolare riferimento alla sorgente d’acqua, alla depurazione e, quest’anno, anche alla fitodepurazione». Inoltre, «il sempre crescente interesse delle istituzioni regionali verso la tematica della raccolta differenziata dei rifiuti e del loro utilizzo» spinge l’Auri, autorità competente in materia, a voler proporre, «in parallelo con le tematiche del servizio idrico, la conoscenza e l’approfondimento del ciclo dei rifiuti».
Le implementazioni Il progetto proposto quest’anno «ricalca in parte il programma dell’anno precedente, con alcune implementazioni nel settore della fitodepurazione, delle acque minerali, e di alcuni nuovi impianti come quello di Cecanibbio di Amelia. Inoltre, il tempo trascorso consente di avere una più ampia visione delle tematiche in precedenza attivate, le quali ci permettono dì anticipare, così, le visite agli impianti con approfondimenti e lezioni teoriche svolte da esperti ambientali».
Il progetto ‘Percorsi ambientali 2017/18’ si rivolge al complesso delle istituzioni scolastiche della provincia di Terni e prevede, in un quadro di ottimizzazione dei costi, la possibilità di effettuare, da parte delle classi interessate, visite guidate agli impianti idrici in abbinamento, possibilmente, con le numerose isole ecologiche/centri di raccolta dei rifiuti esistenti nel territorio dell’Auri nonché la disponibilità di richiedere, in numero limitato, degli approfondimenti e lezioni teoriche in aula svolte da tecnici ambientali.
Sorgente La Lupa
Le proposte Queste, nello specifico, le proposte agli studenti per le visite che si svolgeranno in orario scolastico e che verranno programmate nel mese di aprile e maggio 2018: sorgente ‘La Lupa’ nel Comune di Arrone; impianto di depurazione di Gabelletta di Temi; impianto di depurazione di Nani e sosta, al ritorno, alla stazione ecologica di Narni Scalo; un viaggio virtuale nell’acquedotto romano di Narnia (rivolto agli alunni delle classi 3-4-5 e e delle scuole medie); impianto di fitodepurazione di Vigne di Narni e sosta, al ritorno, alla stazione ecologica di Narni Scalo; impianto di fitodepurazione di Tenaglie di Montecchio; impianto di depurazione centrale di Orvieto e sosta, al ritorno, alla stazione ecologica di Bardano d’Orvieto; impianto di depurazione ‘Cecanibbio’ di Amelia; discarica ‘Le Crete’ di Orvieto con aula interattiva; stabilimento acqua minerale ‘Sangemini’ e sosta alla stazione ecologica di Narni Scalo.
Alcuni numeri «Sulla scorta dell’esperienza maturata sino ad oggi – lo scorso anno sono stati circa 1500 gli studenti che hanno partecipato al progetto – pensiamo che il progetto 2017/18 possa raccogliere un numero di studenti pari a 2500 unità – è stato sottolineato in conclusione – un coinvolgimento di 200 docenti, di un numero considerevole di scuole e promuovere circa 50 esperti ambientali. Certamente un impegno finanziario e organizzativo notevole, ma anche preziosi momenti di conoscenza, di informazione e di ulteriore stimolo verso politiche di tutela, promozione e valorizzazione del territorio della bassa Umbria».
