Terni, al teatro Secci ‘Miseria e nobiltà’

In programma da mercoledì 11 a sabato 14 gennaio alle 21, per poi approdare al teatro Mengoni di Magione, domenica 15 gennaio sempre alle 21

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‘Miseria e nobiltà’, uno dei maggiori successi teatrali di Eduardo Scarpetta, cavallo di battaglia di Eduardo De Filippo, da mercoledì 11 a sabato 14 gennaio alle 21 sarà al teatro Secci di Terni, per poi approdare al teatro Mengoni di Magione domenica 15 gennaio sempre alle 21.

miseria-e-nobilta-2Il cast Una squadra di attori diretta da Michele Sinisi (anche lui in scena), ripropone questa commedia: Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D’addario, Gianluca delle Fontane, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster. ‘Miseria e nobiltà’ è prima di tutto un testo farsesco, ma in realtà nel tempo e nel suo stratificato percorso storico, con le facce e le maschere dei grandi interpreti del passato, è diventato molto di più fino ad approdare al territorio della memoria istintiva e ancestrale; senza perdere il senso originario e mantenendo intatta la sua radice teatrale, la rappresentazione della vita segue le forme del tempo presente con tutte le dinamiche che la società ingloba e restituisce ogni giorno.

miseria-e-nobilta-3La storia di un povero squattrinato, Felice Sciosciammocca, che costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, da vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana. Questo testo rappresenta la festa del teatro, quanto di più ‘felice’ un pubblico possa incontrare. Dalle platee ‘Miseria e nobiltà’ è poi migrato nel cinema, grazie al film di Mattoli, e nella tv creando veri e propri simboli e immagini vivide nelle memoria collettiva. Totò (lo Sciosciammocca più celebre) che mette in tasca gli spaghetti è divenuto una sorta di tatuaggio, materia di imitazione in gruppi di persone davanti al bar nella vita di tutti giorni. ‘Miseria e nobiltà’ è un collante sociale la cui storia oggi è evocata da alcuni passaggi che tutti in Italia ricordano e sarebbero in grado di citare.

Incontro con il pubblico Venerdì 13 gennaio alle 17, presso la Biblioteca comunale di Terni Michele Sinisi incontra il pubblico. L’iniziativa, a cura del professor Lorenzo Mango docente di storia del teatro moderno e contemporaneo all’Istituto universitario orientale di Napoli, avrà come titolo ”Reinventare la tradizione: ‘Miseria e nobiltà’ come testo contemporaneo”. Si può prenotare al botteghino telefonico regionale 075.57542222, tutti i giorni feriali dalle 16 alle 20, oppure acquistare i biglietti online sul sito del teatro Stabile dell’Umbria: www.teatrostabile.umbria.it.

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