di S.F.
I campacci di Marmore, zona al centro dell’attenzione come non mai in questo periodo. Argomento di battaglia politica – c’è divisione anche all’interno della maggioranza – in particolar modo per il campeggio, ma c’è anche altro che negli ultimi mesi ha fatto scattare interrogazioni e richieste di delucidazioni: uno dei temi riguarda l’annosa questione del bar e dell’area circostante. Si registra una novità dopo il via libera – inizio dicembre – della giunta per il bando: la direzione attività finanziarie di palazzo Spada ha ultimato la predisposizione del documento. Asta pubblica dietro l’angolo.
IL BANDO COMPLETO PER L’AFFIDAMENTO DEL BAR – LEGGI
LE DEMOLIZIONI DI ALCUNE PARTI E LA CONTESA AL TAR
I termini
Le caratteristiche del bando erano già conosciute: il Comune cercherà di affidare la concessione in uso e gestione del bar e l’area limitrofa per nove anni: si parla di 49 metri quadrati commerciali (36 dei quali calpestabili) ed il terreno vicino di oltre 1.300 mq. Il tutto per un prezzo a base d’asta di 3.900 euro oltre Iva con canone da versare in due rati semestrali. Tra gli obblighi a carico del futuro aggiudicatario ci sarà il fatto di «garantire l’apertura del bar almeno per il periodo da maggio ad ottobre di ogni anno; di eseguire, a propria cura e spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili dati in concessione, per tutta la durata contrattuale e di effettuare tutti i lavori occorrenti per la messa a norma delle strutture e degli impianti, a seguito di aggiornamenti e/o modifiche delle normative vigenti». Cauzione provvisoria quantificata in 780 euro. A stretto giro è attesa la pubblicazione nella sezione specifica del portale comunale.
