Terni, ‘beccati’ alla stazione con la droga

Controlli straordinari interforze all’interno dello scalo, venerdì pomeriggio. Individuati diversi soggetti in possesso di stupefacenti per uso personale

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Controlli straordinari alla stazione ferroviaria di Terni, venerdì pomeriggio, disposti dal questore Antonino Messineo – in linea con le direttive del ministro dell’interno Matteo Salvini recepite dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica -, coordinati dal capo di Gabinetto della questura Giuseppe Taschetti e attuati da polizia di Stato (squadra Volante, Rpc, unità cinofila ‘Enduro’ proveniente da Nettuno), polizia locale, guardia di finanza e carabinieri.

Droga per uso personale

Proprio il fiuto di ‘Nettuno’ – che ha passato al setaccio i viaggiatori scesi allo scalo di Terni, provenienti da Roma, Rieti e Perugia – ha permesso di scoprire diversi soggetti, almeno cinque, in possesso di droga per uso personale, poi segnalati in prefettura. Il bilancio definitivo delle attività verrà stilato sabato ma si preannuncia ‘interessante’ dal punto di vista delle situazioni illegali portate alla luce, compreso lo status di clandestino di un tunisino pregiudicato fermato nello scalo.

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