Oltre 300 cacciatori controllati e 10 sanzioni amministrative. Questo il bilancio dell’attività fin qui svolta dalla polizia provinciale per la stagione venatoria, iniziata il 20 settembre: agenti impegnati per vigilare sul rispetto delle leggi e dei regolamenti per garantire agli oltre 8 mila appassionati ternani di coltivare la loro passione in tutta tranquillità.
Interventi di contenimento Dall’inizio dell’anno invece molto consistenti sono stati gli interventi di contenimento delle ‘specie critiche’, con oltre 4700 interventi per i cinghiali: 400 i capi abbattuti e massicce le operazioni di allontanamento degli animali da colture agricole e zone abitate, limitando in tal modo i danni provocati dagli ungulati.
Abbattimenti e controlli Abbattute anche 50 volpi a fronte di 163 interventi, ai quali vanno aggiunti quelli sui corvidi e le attività di controllo e vigilanza sulla gestione faunistica ed ittica (immissioni, ripopolamenti, campionamenti, censimenti, ecc.). Da gennaio ad oggi sono stati eseguiti 50 controlli riguardanti la fauna ittica, 240 controlli su operazioni faunistiche e 10 interventi per incidenti stradali che hanno coinvolto la fauna selvatica.
Efficienza e ‘Life Strade’ Proseguito inoltre anche il lavoro di coordinamento e controllo sulle oltre 100 guardie particolari giurate appartenenti ad associazioni ittico-venatorie e ambientali presenti sul territorio provinciale, in riferimento soprattutto alla verifica dell’efficienza e della funzionalità dell’operato. Continua poi l’impegno nell’ambito del progetto europeo ‘Life Strade’: l’obiettivo è la creazione di un sistema per la gestione e la riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica. Il progetto è portato avanti dalla Provincia, dove la polizia ha un proprio specifico settore di intervento e dove sono stati effettuati 72 servizi dedicati.
