Terni e Assisi, accesi cometa e albero

Quest’anno la ‘stella d’oro’ di Terni alle ProLoco dei Comuni terremotati. Ad Assisi era presente il sindaco di Betlemme Vera Baboun

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di A.V. e S.F.

In un semicerchio quasi perfetto, al centro della sala consiliare del Comune, è riunito il coro polifonico San Francesco di Assisi di Terni. Il vice presidente regionale, Fabio Paparelli, il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il vescovo della diocesi Giuseppe Piemontese e il presidente della Pro Loco dell’Umbria, Francesco Fiorelli prendono posto e i cantanti inaugurano l’evento. È la 25esima edizione del premio ‘Stella d’oro’ che quest’anno sarà consegnato alle Pro Loco delle zone terremotate della nostra regione.

terni-miranda-stella-4Presentazione È arrivato il momento del sindaco che ha aperto la conferenza ricordando che ogni anno la prima parte dell’iniziativa, e quindi la consegna del premio, avviene a Palazzo Spada, ma poi i festeggiamenti continuano con l’accensione della stella di Miranda. «La stella – dice Di Girolamo – porta un messaggio di pace e di fraternità. È il simbolo di quello che la nostra città ha nel suo dna. Abbiamo deciso di consegnare il premio al presidente Fiorelli perché in questa stagione siamo stati messi tutti a dura prova dal terremoto, un evento devastante che non può essere controllato dall’uomo. Però istituzioni e persone possono, anzi devono, controllare le conseguenze. Manca ancora la cultura della prevenzione e del rischio».

LE FOTO DELLA GIORNATA – LA GALLERY

terni-miranda-stella-21La stella La gigantesca stella cometa si accende grazie ad 80 punti luce e chilometri di cavi elettrici che si estendono su una superficie di 30 mila metri quadrati: con i suoi 105 metri di diametro e 350 metri di coda, è uno dei simboli del Natale a Terni e in Umbria.

«Un paese migliore» Ma il messaggio forte che il sindaco ha voluto dare è rivolto alle popolazioni colpite. «Le zone terremotate devono avere tutta la nostra solidarietà. Eventi tragici come questi, però, ci fanno riscoprire un paese migliore . Auguro che la stella sia d’esempio e faccia, quindi prevalere le nostre migliori qualità».

terni-miranda-stella-9Stella e albero «La stella è un simbolo particolarmente importante e richiama i quattro terremoti che ci sono stati dal 24 agosto al 30 ottobre nei nostri territori», dice Paparelli. «Oggi, in contemporanea, sarà acceso anche l’albero di Gubbio, il più grande al mondo».

Il turismo «Questi sono due simboli importantissimi che guideranno la ripresa turistica della nostra regione. Inoltre dalla prossima settimana su tutte le tv nazionali verranno trasmessi degli spot che inviteranno a tornare in Umbria. L’economia deve ripartire.  Sono felice che questo messaggio parta anche dalla mia città».

La stella di Betlemme «È un simbolo di vita e speranza. Qualcuno avrà pensato che è uno spreco di corrente – dice Piemontese  invece ricorda quella che illuminò il cammino dei Magi. Questi una volta arrivati chiesero dove trovare il re dei Giudei, perché la stella non c’era più, ma la ritrovarono sopra la capanna, esattamente dove aveva iniziato a splendere la vita di Gesù». Il Vescovo ha poi letto alcuni versi della canzone ‘Stella cometa’ di Jovanotti, attualizzando così la ‘storia’ appena raccontata.

terni-miranda-stella-18Pulmino arcobaleno Grande solidarietà alle popolazioni è stata mostrata da Moreno Sorgenti, della Pro Loco di Miranda. «Tutte queste persone passeranno un natale diverso da noi, dobbiamo stargli tutti vicini». A prendere la parola e ad annunciare una bella iniziativa è stato, infine, Francesco Fiorelli che ha spiegato che partirà un pulmino arcobaleno che girerà per le zone terremotate per consegnare doni, ma anche nelle zone del nord per portare in giro i cibi prodotti in quei paesi. «Un altro atto di solidarietà», ha concluso Fiorelli mentre posava per le foto con la targa ‘Stella d’oro’.

terni-miranda-stella-22PARLA FRANCESCO FIORELLI – IL VIDEO

La fiaccola Poi tutti a largo Frankl, per l’arrivo della fiaccolata che tradizionalmente anticipa l’allusione della stella cometa e, quindi, ‘click’ e il simbolo natalizio della Conca ternana è tornato a splendere. C’è poco da fare: guardarla è sempre bello.

Assisi Il sindaco di Betlemme Vera Baboun e il parroco di Norcia hanno acceso oggi simbolicamente l’albero di Natale e il presepe nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco d’Assisi, dedicati ai terremotati del centro Italia. Per l’occasione è stato installato un presepe con le pietre della chiesa Cattedrale di Norcia e della Basilica di San Benedetto crollata durante il terremoto del 30 ottobre. Nel pomeriggio è stata celebrata la messa nella Basilica Inferiore di San Francesco, presieduta dal Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano, cardinale Peter Turkson. Al termine della celebrazione, la cerimonia di accensione e benedizione aperta dal Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti. Tra i presenti all’evento natalizio oltre 60 cittadini di Norcia e i profughi ospitati dalla Caritas di Assisi.

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