Terni: è della studentessa Aurora Vannini il logo della Fondazione Architetti

Il presidente dell’Ordine, l’architetto Stefano Cecere, racconta della premiazione e annuncia i prossimi appuntamenti

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«La premiazione del logo della Fondazione dell’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Terni, in forma abbreviata anche Fondazione Architetti Interamna, è stato un evento fondamentale per il nostro Ordine perché ha definito il simbolo che la contraddistinguerà da qui in avanti ed ha aperto la strada agli impegni di grande rilievo già in programma». Il presidente dell’Ordine, l’architetto Stefano Cecere, spiega che la prima classificata, e quindi vincitrice del concorso indetto dalla Fai, è stata Aurora Vannini, studentessa della classe 4°C indirizzo di grafica del liceo artistico ‘Metelli’ di Terni. «Un significato assai profondo quello del logo proposto dalla studente Vannini – ha aggiunto Cecere, citando poi le parole della relazione sulla motivazione della vittoria – perchè ‘suggerisce la forma di una spirale, simbolo di evoluzione e crescita continua verso i saperi e il futuro’. L’idea creativa ha avuto origine dalla struttura di una scala barocca vista dall’alto. Il centro della composizione è rappresentato da un quadrato, di colore giallo simbolo di luce e vivacità intellettuale. Gli angoli smussati favoriscono il movimento continuo della spirale che si sviluppa all’infinito. La scala a chiocciola è un elemento utilizzato nel tempo, fin ai nostri giorni dove l’architetto Mario Ridolfi a Terni ha proposto questa soluzione in molte sue opere».

Collaborazione con l’università

La Fai, «espressione dell’Ordine e del suo consiglio, è strumento estremamente importante per la sua forma legale, amministrativa e propositiva, e di potenziamento per l’Ordine stesso, di funzionalità per gli iscritti e di consulenza per le amministrazioni. Essa – ha proseguito il presidente – vedrà presto insediarsi il nuovo comitato scientifico, parte attiva e fattiva e motore di lavoro e controllo sulle idee e progetti per il territorio della provincia. Tra i futuri impegni, sarà prossimamente istituito un master universitario di secondo livello. A seguire, non di minore importanza, sarà organizzato un evento culturale a livello nazionale ed internazionale. Ad oggi mi preme mettere in risalto la collaborazione con l’università di Perugia ed il contributo del docente di architettura e composizione architettonica ed urbana, il professor Paolo Verducci».


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