Terni, ecco lo sportello della Soprintendenza

Dal 23 luglio sarà aperto due martedì al mese all’Archivio di Stato. Il vicesindaco Giuli: «Lavoro complesso, ora attendiamo la formalizzazione»

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Il tutto dovrebbe essere ufficializzato a breve, presumibilmente con una lettera d’intenti firmata dalle parti, ma intanto c’è una comunicazione scritta inviata dalla soprintendente dell’Umbria, Marica Mercalli, al Comune: dal 23 luglio, per due martedì al mese fino a fine anno, in via sperimentale, a Terni sarà attivato uno sportello distaccato della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio. La notizia l’ha data mercoledì pomeriggio il vicesindaco e assessore alla cultura, Andrea Giuli, rispondendo sul Dup durante la seduta della seconda commissione consiliare di palazzo Spada.

I dettagli

L’ufficio sarà collocato al secondo piano di palazzo Mazzancolli, sede dell’Archivio di Stato, che ha concesso i locali. Per il momento gli incontri potranno essere prenotati da tecnici e cittadini telefonando alla stessa Soprintendenza. «Ci ho lavorato lungamente, tessendo la rete delle relazioni e insistendo particolarmente, perché la cosa è più complessa di quanto si pensi – ha sottolineato in commissione il vicesindaco Giuli -, fino al sì della Soprintendenza e dell’Archivio di Stato, grazie alla disponibilità della soprintendente Mercalli e della direttrice dell’Archivio, Cecilia Furiani. Ora dobbiamo formalizzare». Soddisfatto anche il consigliere di Terni Civica, Michele Rossi. «Finalmente – scrive – come territorio e città otteniamo concretamente quella attenzione che meritiamo al pari di altri. È una battaglia civico/culturale che orgogliosamente mi intesto, di cui vado fiero e che oggi tutta la città vince».

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