‘Terni falls festival 2023’: «Il cuore sente»

Dall’8 al 12 novembre torna la manifestazione che punta sugli illustri viaggiatori che hanno visitato la Cascata delle Marmore al tempo del Grand tour

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Dall’8 al 12 novembre torna l’appuntamento con il ‘Terni falls festival’, manifestazione ideata nel 2018 dall’associazione culturale ‘Porto di Narni, approdo d’Europa’ con lo scopo di promuovere il territorio Terni-Narni-Valnerina, puntando sugli illustri viaggiatori che hanno visitato la Cascata delle Marmore al tempo del Grand tour. Dopo aver ripercorso negli anni scorsi le esperienze di viaggio dei vari Mary e Percy Shelley, William Turner, Thomas Moore, Bertel Thorvaldsen, Antonio Canova, Giacomo Leopardi, stavolta l’associazione ha voluto puntare su un noto scrittore francese, che fece della Cascata delle Marmore lo scenario di una struggente pagina d’amore: François René de Chateauabriand.

La storia

Padre del Romanticismo transalpino, François René de Chateauabriand, nell’ottobre 1803 giunse a Terni insieme alla contessa Pauline de Beaumont, donna intellettuale e sua amante, deceduta a Roma qualche giorno dopo. Seriamente malata, Pauline aveva infatti espresso il desiderio di visitare la Cascata delle Marmore prima di morire. A rinforzare il legame tra Terni e la cultura francese avrebbe poi contribuito lo scrittore André Maurel, fervente studioso di Chateaubriand, che un secolo più tardi venne a visitare a sua volta la Cascata delle Marmore, ripercorrendo le tracce dei due amanti. Terni era nel frattempo divenuta una città industriale ed era in quei giorni interessata da un grande sciopero.

Gli ospiti

Anna Pettorossi, vice presidente dell’associazione Porto di Narni, spiega che il programma «vedrà arrivare a Terni e Narni esperti docenti e studiosi, giornalisti di settore, giovani scrittori di successo e rappresentanti delle istituzioni culturali francesi. Tra gli ospiti, figurano la professoressa Marika Piva dell’Università di Padova, l’autrice francese Anne Christine Faitrop-Porta, la giornalista torinese Ada Corneri, la scrittrice pugliese Angela Liso, l’insegnante italo-francese Anita Cocciante. Alla manifestazione è prevista anche la presenza di un’alta carica della prestigiosa Ecole Française di Roma. Il ‘Terni falls festival’ vuole peraltro quest’anno anche essere l’occasione per esplorare l’aspetto più dolce e romantico della storie sul Grand tour che ogni anno si vanno a raccontare. Da qui l’idea di accogliere nel progetto anche l’associazione ‘Ipogeo San Valentino – Borgo Garibaldi’ che il pomeriggio di giovedì 9 novembre ospiterà un interessante dibattito dove non mancheranno spunti e idee di riflessione connessi al santo patrono della città. Le sedi dove si svolgeranno gli incontri pomeridiani sono l’Archivio di Stato di Terni, l’aula 1 dell’università presso l’ex convento di San Valentino, l’aula magna dell’università al palazzo Sacripanti di Narni, il Caffè letterario della Biblioteca comunale di Terni».

Le scuole

«Prevista la partecipazione attiva degli studenti dell’istituto Casagrande-Cesi di Terni, del liceo Angeloni di Terni e del liceo Gandhi di Narni Scalo. In quest’ultimo complesso scolastico si terrà un incontro la mattina di venerdì 10 novembre. Decisiva è stata la collaborazione con gli insegnanti Alessio Zenone, Donatella Calamita e Tessa Agostini, che si sono adoperati per condividere il progetto con i colleghi all’interno degli istituti nei quali svolgono la loro professione. Nello specifico, gli studenti di francese del liceo Angeloni stanno lavorando proprio sulla traduzione del brano in cui André Maurel descrisse la sua esperienza ternana».

L’arte

«Come da consuetudine – aggiunge Anna Pettorossi – oltre alle conferenze più squisitamente letterarie, ci saranno momenti legati alla gastronomia e all’arte, nonché al teatro e alla musica. La mattina di mercoledì 8 novembre, l’attore Stefano de Majo aprirà la manifestazione a Terni con uno spettacolo itinerante, che partirà dalla stazione e arriverà in piazza della Repubblica. Lo stesso de Majo replicherà domenica 12 novembre, la mattina con una performance alla Cascata delle Marmore, il pomeriggio con un’esibizione a Narni volta a far scoprire e apprezzare il percorso Turner Tour – Narni com’era, inaugurato nei mesi scorsi da un’idea del compianto ingegner Giuseppe Fortunati. In più momenti durante la manifestazione, l’artista Massimo Zavoli presenterà invece la sua ultima opera calcografica ispirata proprio alla visita di F.R. de Chateaubriand e Pauline de Beaumont alla Cascata delle Marmore. Tra gli studiosi locali che porteranno un loro contributo conoscitivo figurano Christian Armadori, presidente associazione Porto di Narni, Angelo Bitti, Andrea Tortoreto, Giulio Cesare Proietti, Antonio Fresa. Tra i musicisti coinvolti ci sono invece Gustavo Gasperini, Margherita Tomassetti, Manuela Boccacani».

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