Terni, a Franco Molè una via intitolata

Lo spazio pubblico che conduce al museo archeologico comunale e al centro culturale Caos porterà il nome del regista ternano

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La giunta comunale di Terni, su proposta dell’assessore Leonardo Bordoni, ha deliberato giovedì mattina di intitolare a Franco Molè lo spazio pubblico che conduce al museo archeologico comunale e al centro culturale Caos con la denominazione ‘Via Franco Molè’, rilevandone l’importanza nel panorama teatrale e cinematografico nazionale. L’assessore Bordoni sottolinea l’impegno personale, anche a seguito di un atto d’indirizzo della Lega, primo firmatario Paolo Cicchini, per far sì che Molé venisse ricordato in uno spazio significativo, all’interno del polo museale, davanti al teatro Secci.

Franco Molè

Franco Molè è nato a Terni nel 1939 e deceduto nel 2006. Tra gli esponenti del nuovo teatro appartenente alla Scuola romana accanto a Carmelo Bene, Leo de Berardinis, Carlo Quartucci, Mario Ricci, Giuliano Vasilicò, Giancarlo Sepe, e altri. Direttore della collana teatrale Samonà e Savelli. Assistente di Luciano Codignola e Mario Missiroli all’università di Urbino. Redattore della rivista ‘Teatro’ con Franco Quadri, Edoardo Fadini, Ettore Capriolo e Giuseppe Bartolucci fondata al convegno di Ivrea per un nuovo teatro. Fondatore del teatro e della compagnia Alla Ringhiera.

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