Terni, freddo intenso: contatori a rischio

Il Servizio idrico ricorda tutti gli accorgimenti da assumere per evitare danni agli apparecchi

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In relazione alle previsioni meteo che parlano di un’ondata di gelo prevista nei prossimi giorni su Europa e Italia, il Servizio idrico di Terni coglie l’occasione per rilanciare l’allarme sul rischio rottura da ghiaccio per i contatori. La perturbazione, secondo i meteorologi, porterà abbondanti nevicate, crolli termici e giornate di ghiaccio con temperature che anche di giorno non supereranno lo zero. Tra lunedì e martedì le temperature potrebbero scendere su valori di oltre 10 gradi al di sotto della media stagionale con minime intorno a -7, -8 anche in pianura, e massime intorno allo zero.

Il ghiaccio «Per tali ragioni – spiega il direttore generale del Sii, Paolo Rueca – è importante assumere e mantenere, se già assunti, tutti gli accorgimenti e le corrette manovre per evitare la formazione di ghiaccio sui contatori e quindi la possibilità di rotture». A tale proposito il Servizio idrico ricorda i sei consigli utili ad evitare problemi. «Sono accorgimenti semplici ma efficaci e che, se messi in pratica correttamente, evitano disservizi e costi aggiuntivi», aggiunge Rueca che ricorda inoltre come sia «compito degli utenti preservare i propri contatori dagli effetti degli agenti atmosferici».

I consigli del Sii In presenza di contatori collocati nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua evitando, comunque, inutili sprechi; i bauletti o le nicchie poste all’esterno dei fabbricati, sportello compreso, debbono essere opportunamente coibentati. Per ottenere un isolamento efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 centimetri; non avvolgere le tubature dell’acqua con lana di vetro o stracci perché assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione; ogni protezione deve lasciare scoperto il quadrante delle cifre per consentire agli incaricati della Sii la facile lettura del contatore; se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto; con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.

Precisazioni La Fivra (Fabbriche isolanti vetro roccia associate), l’associazione dei principali produttori di lane minerali (lana di roccia e lana di vetro per isolamento), contesta in parte quanto detto dal Sii, ricordando che «le lane minerali utilizzate come isolanti termici non sono igroscopiche, ovvero non assorbono le molecole d’acqua presenti nell’ambiente».

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