Terni, rifiuti: sale l’indennità di disagio ambientale nel 2023

C’è l’accertamento per l’anno appena concluso. La compensazione è prevista dal piano regionale dei rifiuti: da Asm al Comune oltre 30 mila euro

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di S.F.

Sale l’indennità di disagio e mitigazione ambientale – le cifre sono rispettivamente di 2 e 0,4 euro per ogni tonnellata di rifiuto conferita nell’impianto – dovuta da Asm al Comune di Terni nell’ambito del contratto per l’affidamento del servizio di trasporto/raccolta della gestione integrata quindicennale e quello per il conferimento dei rifiuti urbani nella struttura di proprietà della società partecipata. Si tratta del consueto accertamento contabile annuale sul tema

LA CIFRA PER IL 2022 ERA STATA DI POCO SUPERIORE AI 20 MILA EURO

La compensazione

Il piano regionale di gestione dei rifiuti prevede che la tariffa per il conferimento comprenda un contributo di compensazione – l’indennità di disagio ambientale – destinato ai Comuni dove c’è la sede di un impianto o che comunque hanno delle ricadute per l’attività. La cifra sale rispetto al 2022: Asm dal 1° gennaio 2023 al 31 ottobre dello stesso anno ha formalizzato una somma da 31.619 euro, poi a stretto giro ci sarà l’aggiornamento definitivo. Se ne occupa in prima battuta la responsabile del procedimento, l’ingegnere Giorgia Imerigo.

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