Terni, hashish a fiumi: sgominata ‘banda’

Il gruppo, dedito allo spaccio di ‘fumo’ in centro, è stato smascherato dai carabinieri dell’Investigativo dopo sei mesi di indagini

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Un gruppo ‘multietnico’ di pusher con base nel centro storico di Terni, canali di approvvigionamento a Roma, e dedito allo spaccio di hashish ai giovanissimi della città. È stato portato alla luce dai carabinieri del nucleo investigativo di Terni, coordinati dal tenente colonnello Pietro Petronio, nel contesto di un’indagine durata circa sei mesi.

Gruppo organizzato Al vertice del gruppo, un 23enne egiziano con una compagna piuttosto ‘matura’ – 47enne rumena – pronta a dargli manforte nell’organizzare l’attività di spaccio. Quest’ultima era basata su quattro ‘cavallini’ appena maggiorenni – due egiziani, un marocchino ed un moldavo – con rapporti costanti ed evidentemente proficui con decine di clienti, per lo più giovanissimi.

Il ‘carico’ Almeno una decina di loro sono stati segnalati in prefettura mentre tre degli appartenenti al ‘gruppo dello spaccio’ erano stati già arrestati per spaccio. Uno di questi era stato fermato alla stazione dai carabinieri che lo avevano trovato in possesso di un chilogrammi di hashish, suddiviso in dieci panetti, acquistato poco prima da un 30enne marocchino residente a Roma.

Gli arresti Per il 23enne egiziano, in base alle risultanze investigative valutate dal gip di Terni, è scattato l’arresto con traduzione nel carcere di Terni. Stessa sorte per il fornitore 30enne residente a Roma, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare.

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