A dieci giorni dall’uscita, i ternani SaPao, con il loro singolo ‘È stato un gioco’, sono già al terzo posto nella classifica ‘Indie emergenti’. Grandi soddisfazioni arrivano anche dalla classifica ‘Indie Italia’, dove il singolo è passato in una settimana dal 50° al 24° posto, accanto ad artisti del calibro di Ultimo, Negramaro, Modà, dimostrando quindi l’apprezzamento di un mercato musicale che è pronto per accoglierli.
I SaPao
SaPao, all’anagrafe Giordano Paoli (chitarra) e Simone Salerni (voce), dopo una pausa di qualche anno, in cui hanno deciso di dedicarsi unicamente al lavoro di scrittura e composizione, tornano in radio e nei digital store con il brano e il videoclip di ‘È stato un gioco’. Il singolo parla di tradimento, non solo inteso in senso amoroso, ma nel significato letterale del termine. Tradire vuol dire, in molti casi, non comprendere, fingere interesse, ingannare la persona che hai di fronte. È un gioco crudele senza via d’uscita, che mina i rapporti e lascia l’amaro in bocca per qualcosa che poteva essere e non è stato.
Il videoclip
«Noi raccontiamo ciò che ci accade, quello che vediamo, le frasi, le storie che ascoltiamo tra la gente e che lasciano un segno dentro di noi – raccontano i SaPao – e siamo sicuri che questo brano toccherà le corde di molti ascoltatori». Il videoclip girato nel territorio umbro, a contatto con la natura, esalta e sottolinea lo stretto rapporto che gli artisti hanno con la propria cultura e la propria terra a cui sono molto legati. «’È stato un gioco’ è un brano intenso e orecchiabile che fa ben sperare nella musica underground».
