Terni, maxi rimborso Comune all’Arpa

Saranno restituiti oltre 130 milan euro pagati per Imu e Tasi dal 2012 al 2016: c’era il diritto all’esenzione. L’istanza in mano all’Organo straordinario di liquidazione

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di S.F.

«Riconoscere ad Arpa Umbria il diritto al rimborso delle somme versate per gli anni d’imposta dal 2012 al 2016 per un totale complessivo di 147 mila e 571 euro, di cui 135 mila 252 a titolo di Imu e 12 mila 319 euro a titolo di Tasi». La determina è del Comune di Terni e porta la firma del dirigente delle attività finanziarie Luciano Sdogati: c’è il via libera di palazzo Spada all’ammissione alla massa passiva presentata da Arpa Umbria dopo che l’Organo straordinario di liquidazione aveva assegnato l’istanza alla direzione specifica per un controllo.

L’esenzione, il perché

L’atto fa seguito alla richiesta avanzata da Arpa Umbria per anni di rimborso per le esenzioni legate al decreto legislativo 504 del 1992 riguardante le imposte sugli immobil. Si legge infatti – articolo 7, lettera a – che sono esenti «gli immobili posseduti dallo Stato, dalle regioni, dalle province, nonché dai comuni, se diversi da quelli indicati nell’ultimo periodo del comma 1 dell’articolo 4, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, dalle unità sanitarie locali, dalle istituzioni sanitarie pubbliche autonome di cui all’articolo 41 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, dalle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali; gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all’articolo 87, comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonchè delle attività di cui all’articolo 16, lettera a), della legge 20 maggio 1985, n. 222».

Il giudizio della commissione tributaria regionale di Perugia

A supporto della tesi dell’Arpa c’è la sentenza del marzo 2016 della commissione tributaria regionale di Perugia – passata in giudicato – legata ai precedenti anni d’imposta (dal 2007 al 2011): fu riconosciuta l’applicabilità dell’esenzione all’attività svolta da Arpa Umbria. E quindi palazzo Spada ha sancito il rimborso che sfiora i 150 mila euro, quindi la trasmissione all’Osl «per gli adempimenti di competenza, limitatamente alla liquidazione delle somme a carico del Comune a titolo di Imu per 123 mila 463 euro e per 12 mila 319 euro a titolo Tasi per un totale di 135 mila 782 euro». La cifra definitiva è questa a causa del versamento eseguito a favore dello Stato per 11 mila 789 euro nel 2012, da comunicare al ministero dell’economia e delle finanze.

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