Terni: «In Provincia dirigenti ricchi»

Il consigliere Cristiano Ceccotti (Progetto Civico) chiede il taglio del fondo ‘dedicato’ e di limare i disequilibri con il personale

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Il consigliere provinciale di Terni, Cristiano Ceccotti (Progetto Civico), ha fatto un po’ di conti: «La ripartizione del fondo dirigenziale – dice – erogherà in media il 30% in più dello stipendio ai dirigenti. La retribuzione annuale andrà da un minimo di 133mila 559 euro a un massimo di 138mila 300 euro per i tre dirigenti rimasti. Il salario accessorio del personale della Provincia, invece, ha già subito una riduzione media del 30% tra il 2014 e il 2013 con picchi in alcuni casi anche del 70 %. Si presume per il 2015 un’ulteriore riduzione media del 10%».

La richiesta Secondo Ceccotti, quindi, bisogna «rivedere il fondo dirigenti e limare i disequilibri con le retribuzioni del personale», ma non solo. Perché chiede al presidente, Leopoldo Di Girolamo «quali siano le motivazioni che hanno prodotto tali ingiustificabili sbilanciamenti economici e se ritiene moralmente e giuridicamente corretto un incremento cosi elevato dei compensi dirigenziali anche in considerazione delle riduzioni salariali degli altri dipendenti e stante la situazione di stallo dell’ente e quella drammatica dal punto di vista economico».

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