Terni, in Valserra spunta una discarica

Gli abitanti di Giuncano sono sul piede di guerra: «Non importa niente a nessuno»

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L’appuntamento sarebbe «ogni ultimo mercoledì del mese», dicono gli abitanti di Giuncano, il piccolo centro della Valserra – circa 500 anime – che si ritrova letteralmente assediato dai rifiuti. Perché «il luogo deputato allo scarico viene utilizzato in maniera criminale e le date di raccolta non vengono rispettate».

LE FOTO DEL DEGRADO

La discarica In effetti basta guardare le foto che un lettore ha inviato a umbriaOn per rendersi conto di quale sia la situazione: «Vengono qui, specie di notte – racconta un residente – e scaricano di tutto. Noi abbiamo protestato, con gli assessori Bucari e Giacchetti, ma dopo le rassicurazioni che ci sono state date, non è successo nulla. E i rifiuti de li teniamo noi».

Raccolta mancata Perché l’ultimo mercoledì di giungo, per dire «è trascorso senza che i rifiuti fossero raccolti. E non è la prima volta che la scadenza non viene rispettato. Potete immaginare bere – spiega un abitante della zona – cosa possa succedere con il caldo. Oltre tutto – è il timore – non sappiamo nemmeno bene di che tipologia siano tutti i rifiutio che vengono scaricati qui e, per questo, oltre che arrabbiati, siamo anche molto preoccupati».

L’area attrezzata Anche perché nelle vicinanze c’è anche «un’area attrezzata, con tavoli e bracieri a disposizione di chi volesse trascorrere una giornata all’aria aperta, ma a parte che tutto sta cadendo a pezzi, chi ha voglia di stare lì, con quell’immondezzaio a pochi metri e con il rischio di prendersi, e di far prendere ai bambini, qualche infezione?», chiedono stizziti i residenti.

Le richieste Quando hanno parlato con gli assessori, raccontano gli abitanti della Valserra, «abbiamo anche chiesto che, per cominciare, facessero rispettare i tempi di raccolta, ma anche che nell’area destinata al deposito di rifiuti fossero posizionate delle telecamere, così da poter identificare chi, nel caso, scaricasse materiale fuori legge, ma è stato tutto inutile».

Niente sorveglianza Anche perché «di notte la zona non è neanche più illuminata, visto che le luci non si accendono più. Qualche notte fa è stato visto un ‘ribaltabile’ arrivare, scaricare tutto quello che aveva nel cassone e filare via nel buio. Se ci fossero state le telecamere si sarebbe potuto risalire al proprietario, ma forse non interessa».

La proposta Tanto che arrivano a fare una proposta provocatoria: «Visto che la scusa accampata, quando abbiamo chiesto interventi risolutivi, è stata che il Comune non ha i soldi, siamo pronti a comprarle noi, le telecamere, a patto che ci si permetta almeno di collegare l’impianto alla rete elettrica. Così potremo eventualmente fare una denuncia alle autorità nei confronti di chi non ha nessun rispetto per l’ambiente e per noi cittadini».

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