Terni: inaugurata la Snoezelen-room alla scuola Midondolo

Si tratta di un approccio capace di stimolare e indurre esperienze sensoriali piacevoli a scopo terapeutico

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La scuola materna paritaria e nido Midondolo, in via del Modiolo a Terni, si è dotata di una stanza multisensoriale Snoezelen: il taglio del nastro è avvenuto ufficialmente martedì mattina.

Cosa è

La terapia Snoezelen viene originariamente usata negli anni ’70 nei Paesi Bassi per assistere pazienti affetti da disabilità cognitive o dello sviluppo. Si tratta di un approccio capace di stimolare e indurre esperienze sensoriali piacevoli, che pone l’accento sulla creazione di un ambiente artificiale dedicato proprio alla stimolazione dei sensi. Gli effetti sono a breve termine con risultati su pazienti di tutte le età, affetti da demenza, autismo, lesioni cerebrali, controllo del dolore acuto e cronico e burn-out professionale.

Come funziona

Come ha spiegato il relatore Pietro Rinaldi, formatore Isna e presente all’inaugurazione della Snoezelen-room di Terni, «all’interno si possono trovare il tubo-bolle che stimola la vista, il tatto e produce vibrazioni in grado di generare benessere nelle persone; la sedia a dondolo che, invece, stimola la vestibolarità mentre le fibre ottiche consentono anche alle persone ipovedenti di vedere i colori. A questi si aggiungono molti altri materiali tra cui anche quelli di uso comune come sassolini, conchiglie e pietrine».
Le titolari della scuola, Mariarosaria Basco e Michela Cardinali, ritengono che il livello di prestazione di un individuo sia «il riflesso degli stimoli e delle opportunità che l’ambiente offre. Ecco perchè – aggiungono – crediamo che questo progetto sia un valido supporto volto al benessere delle persone».


LE FOTO

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