Terni, la casa di un consigliere comunale devastata dai ladri

Malviventi in azione mercoledì pomeriggio nell’abitazione di Devid Maggiora: «Colpiti soprattutto i ricordi. Esperienza angosciante»

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Brutta, bruttissima sorpresa per il consigliere e coordinatore comunale della Lega Terni, Devid Maggiora, la cui abitazione – in zona Città Giardino – è stata ‘visitata’ dai ladri nel pomeriggio di mercoledì. «Intorno alle 18 – racconta – sono arrivato a casa, la porta era aperta e tutte le luci erano accese. All’inizio ho pensato che ci fosse mia moglie, l’ho chiamata ma non mi ha risposto, poi sono entrato, ho visto che era tutto sottosopra e ho capito».

Un disastro

I malviventi hanno rovistato in ogni singola stanza, lasciando dietro di sé il solito, insopportabile disordine: mobili aperti, cassetti rovesciati, ogni cosa a soqquadro. «Fortunatamente non hanno portato via cose di particolare valore, che non teniamo in casa, ma sicuramente ci hanno colpiti al cuore: tanti ricordi spariti, dei momenti più belli come la penna regalatami per la mia laurea. E poi cose di ogni giorno, persino un paio di scarpe e dei maglioni, qualche oggetto d’oro, orologi. Sono riusciti a prendere anche i pochi spiccioli che erano nel salvadanaio di mio figlio. Hanno pure rovistato fra le provviste della cucina. Una cosa intollerabile, sono dei pezzenti: non trovo altri termini per definirli». Sul posto si sono portati gli agenti della polizia di Stato per i rilievi di rito, poi giovedì Devid Maggiora sporgerà denuncia. L’ipotesi è che i malviventi siano entrati forzando la porta blindata, peraltro piuttosto nuova, con chiavi passepartout.

Devid Maggiora

Paura

L’amarezza è ovviamente tanta: «Resta una bruttissima esperienza, a posteriori la paura era di trovarmeli davanti quando sono entrato in casa. Ora serviranno giorni per rimettere a posto tutto: hanno rovesciato ogni cosa possibile e credo abbiamo avuto abbastanza tempo per combinare tutto ciò. Pensare che gente senza scrupoli sia entrata in casa tua, è un’angoscia difficile da cancellare, per me e per i miei cari».


L’intervento del Pd

Sull’accaduto interviene anche la segretria del Pd di Terni con una nota: «Inviamo la totale solidarietà del Partito Democratico di Terni a Devid Maggiora. Ogni cittadino rimasto vittima di furti domestici conosce bene quel sentimento di smarrimento e di rabbia del sentirsi impotenti, di aver trovato le proprie cose toccate e frugate da mani estranee; il disordine, i danni e la perdita di oggetti cari, quando non preziosi dal punto di vista economico. Maggiora, dichiarando di capire ora cosa provano tanti concittadini in queste circostanze, afferma che si rende necessario ‘fare di più per la sicurezza della nostra città’ e che si impegnerà per portare avanti un progetto di censimento delle telecamere private di video sorveglianza. Ritenevamo, avendo assistito al martellante mantra leghista corredato da numerose sortite di Salvini, che il tema principale della campagna elettorale che portò il suo partito e la sua coalizione al governo della città fosse proprio la sicurezza, ma evidentemente si trattava di mera propaganda in stile Salvini e Pillon, che nulla conteneva in termini progettuali e di sostanza. Ricordiamo le mille dichiarazioni, le manifestazioni di piazza, le accuse, le dirette social e i simposi sulla sicurezza organizzati dalla Lega, perciò ci chiediamo, dopo 4 anni di amministrazione, in quale modo i suoi migliori rappresentanti siano stati distratti da questa importante campagna, madre di tutte le battaglie, sembrava allora. La lezione che bisognerebbe imparare – osserva il Pd ternano -, anche traendo insegnamento da eventi negativi, è che come è importante garantire la sicurezza per evitare di incorrere in problemi o in drammi veri, lo è altrettanto occuparsi di problematiche, richieste di ascolto, diritti, anche se non toccano in prima persona chi ha l’onere di decidere, di orientare la politica così come l’opinione pubblica, perché se un problema adesso non tocca noi o qualcuno a noi vicino, sta riguardando di sicuro un’altra e ampia parte di cittadini e che potrebbe riguardare ognuno di noi in un altro momento della vita».

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