Terni, la lite in A1 si trasforma in rapina: arrestato un 40enne

Botte da orbi nei confronti di un 30enne lodigiano nell’area di servizio ‘Ritorto’. Le indagini della Stradale di Orvieto hanno consentito di individuare il responsabile

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L’aggressione in autostrada si è trasformata in rapina e il protagonista ha agito nonostante viaggiasse insieme alla moglie e ai due figli piccoli. Alla fine, a seguito delle indagini condotte dalla polizia Stradale di Orvieto coordinata dal comandante Stefano Spagnoli, è stato arrestato su ordine del gip di Terni. Si tratta di un 40enne italiano residente nel Torinese, ora ristretto ai domiciliari. Vittima del fatto è un 30enne della provincia di Lodi.

Il fatto

La lite fra i due automobilisti – il 40enne e il 30enne – è nata durante il tragitto lungo l’autostrada A1, per banali motivi di viabilità. La discussione è degenerata dopo che i due si erano fermati nell’area di parcheggio ‘Ritorto’ (Allerona). Il 40enne è sceso dall’auto, dove c’era la sua famiglia, ed ha raggiunto il mezzo del ‘rivale’. Dopo aver aperto la portiera, ha iniziato a malmenarlo a suon di pugni e schiaffi. Per evitare il pegio, il 30enne ha provato ad allontanarsi riprendendo la propria marcia. Ma l’altro gli ha strappato il marsupo e così, per riprenderselo, l’aggredito è dovuti tornare sui propri passi. A quel punto il 40enne, dopo avergli tirato contro la borsa, ha ricominciato a picchiarlo ed è stato interrotto solo dalle grida di una testimone,che si trovava lì nei paraggi. A quel punto l’aggressore è ripartito e l’allarme è giunto all’attenzione della Stradale di Orvieto, giunta sul posto con una pattuglia.

Le indagini e l’arresto

Gli agenti, oltre ad accertare le lesioni riportare dal giovane lodigiano – contuso e sanguinante -, hanno acquisito i primi elementi utili, scoprendo pure che il 30enne, durante la colluttazione, si era visto strappare dal collo la catenina d’oro che aveva con sé. Le indagini si sono sviluppate rapidamente e, una volta acquisiti gli elementi ritenuti dirimenti, la procura di Terni ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare, eseguita giovedì sera a Torino dagli uomini della polizia Stradale orvietana.

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