Terni: la sala convegni di Arpa Umbria è stata intitolata a Maurizio Santoloci

Cerimonia giovedì mattina a margine del convegno sull’idrogeno. Parole toccanti quelle della figlia Valentina e della presidente Tesei

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Ora la sala convegni della sede di Terni di Arpa Umbria ha un nome: quello di Maurizio Santoloci. Il magistrato scomparso nel gennaio del 2017 all’età di 60 anni, è stato ricordato con l’intitolazione ufficiale, avvenuta giovedì mattina in occasione del convegno ‘Sulla strada della sostenibilità: destinazione idrogeno’, alla presenza della presidente della Regione Donatella Tesei che ha espresso parole di grande apprezzamento per il giudice prematuramente scomparso. Sentiti i ringraziamenti così come il ricordo della figlia Valentina, a nome di tutti i familiari, che ha tracciato sì il profilo professionale del padre – magistrato all’avanguardia anche sui temi ambientali – ma soprattutto quello umano, che resta nei cuori dei tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il direttore di Arpa Umbria Luca Proietti si è speso in prima persona perché l’intitolazione potesse avvenire, con l’apposizione di una targa all’ingresso della sala e lo svelamento del ritratto del giudice Santoloci. Presenti anche diverse persone che hanno avuto modo di collaborare con lui in passato, con le quali oltre al legame lavorativo era nata un’amicizia proseguita nel tempo. A margine dell’evento, il sindacato FSP della polizia di Stato ha voluto omaggiare i familiari del magistrato con una targa ricordo consegnata da Francesco Petitti, Vittorio Mari e Luigino Testaguzza.


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