Terni, luci pubbliche sempre più al led

Circa 1.700 verranno sostituite entro tre mesi. Risparmio di 215 mila euro annui con il secondo stralcio. Melasecche: «Stiamo recuperando il gap. Verso la ‘smart city’»

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Il Comune di Terni ha consegnato l’appalto per sostituire 1.695 nuovi punti luce che vedrà completare entro tre mesi il primo stralcio previsto nell’ambito del programma ‘Agenda urbana’ finanziato con fondi europei. Entro Natale verrà concluso almeno il 20% dell’intervento ed entro marzo 2019 verranno completati i lavori.

«Recuperiamo il gap»

«Terni, recuperando i notevoli ritardi fin qui accumulati nel programma – spiega l’assessore comunale Enrico Melasecche -, si avvia a diventare sempre più ‘smart city’ inanellando ulteriori progressi nell’Index stilato dalla Ernst & Young. Il Comune di Terni ha circa 21.500 punti luce di cui attualmente, purtroppo, solo 500 circa a led: un modestissimo 3% rispetto al totale che diventerà circa il 10% dopo l’intervento in corso».

Il programma 2019

«Con il secondo stralcio di ‘Agenda urbana’ previsto per il 2019 – prosegue Melasecche – verranno installati altri 2.422 punti luce a led arrivando a circa 4.700 totali pari al 22,4%. «Con questo appalto arriveremo a circa 1.550.000 kilowattora di minor consumo con un risparmio energetico di circa 215 mila euro l’anno. Pubblicheremo l’elenco preciso delle vie dove stanno avvenendo i lavori per la trasformazione a led. L’altro appalto già in corso di esecuzione relativo ai giardini ‘Miselli’, alla Passeggiata ed al parco ‘Ciaurro’ si aggiunge a questo. Grazie al piano quinquennale per la modernizzazione della pubblica illuminazione, contiamo di completare entro il 2023 la sostituzione integrale di tutti i vecchi punti luce con un risparmio complessivo di energia elettrica di circa un milione di euro l’anno, che potremo investire in nuovo sviluppo, nuove tecnologie, riduzione di tasse e tariffe, migliori servizi».

«Grazie a chi ci dà fiducia»

«Ringrazio tutti quei dipendenti – conclude l’assessore – che con me hanno lavorato fianco a fianco, anche in silenzio, con impegno rilevante, prendendosi spesso critiche ingiuste rispetto a responsabilità non proprie. Sono convinto che solo il merito, a tutti i livelli, potrà salvare Terni dalla mediocrità. Ringrazio anche tutti quei cittadini che, attenti a quello che avviene a palazzo Spada, ci stimolano a migliorare ma che lungi dall’alimentare sfiducia e generica maldicenza ci sostengono con la loro fiducia».

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