Cocaina, tanta e purissima. Sufficiente a confezionare 24 mila dosi pronte per lo spaccio. Incasso stimato dalla vendita: 104 mila euro. Un maxi panetto da 650 grammi pronto a ‘soddisfare’ diversi ternani e qualche coppia in cerca di un San Valentino alternativo. Il piano è stato mandato a monte dalla polizia di Terni, con gli agenti della squadra Mobile e della Polfer che mercoledì pomeriggio hanno arrestato un 38enne albanese alla stazione ferroviaria.
Viaggio d’affari Con in tasca un biglietto Milano-Terni e ritorno, il giovane è partito di buon’ora alla volta dell’Umbria. Disinvolto, ben vestito e senza bagaglio, quando è sceso a Terni è incappato nei controlli a campione della polizia ferroviaria, intensificati con l’approssimarsi del San Valentino su ordine del questore Carmine Belfiore.
Ansia fatale L’emozione lo ha tradito alla richiesta dei documenti: ha iniziato a cercare il passaporto, senza trovarlo. Alla fine gli agenti lo hanno condotto in questura per le verifiche di rito e lì, quando ha capito che sarebbe stato perquisito, dalla tasca del giaccone ha tirato fuori un grosso involucro con dentro il maxi panetto di cocaina. Poi in un’altra tasca interna della giacca ha trovato anche il passaporto.
Identificato Dall’analisi delle impronte digitali è emerso che l’uomo, 38enne di nazionalità albanese, aveva numerosi precedenti – con tre alias diversi – per spaccio di droga e violazione della legge sull’immigrazione. In Italia da dieci anni, sempre da irregolare, ha detto di aver presentato richiesta di permesso di soggiorno alla questura di Milano per ricongiungimento familiare.
Arrestato L’uomo, per evitare di essere intercettato e controllato, non portava con sé neppure il telefono cellulare. Un viaggio di ‘affari’, il suo, stroncato dagli uomini dell’antidroga che dopo le formalità di rito lo hanno condotto nel carcere di vocabolo Sabbione.