Terni, parco Cardeto: schiarita in vista

Accordo tra Comune e Sandro Citarei: i lavori verranno riprogrammati e portati a termine secondo il progetto. Probabile, però, uno slittamento dei tempi

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Forse – il condizionale è d’obbligo, vista la storia, le sue implicazioni e le sue complicazioni – la vicenda del parco Cardeto prende un verso. Magari non sarà una faccenda rapida, ma tra Comune e Sandro Citarei, l’imprenditore che sta lavorando al recupero e alla riapertura del parco, è stato trovato un accordo. Messo ‘nero su bianco’ in un verbale che è stato illustrato venerdì mattina e che dovrebbe scongiurare l’ipotesi di un contenzioso che allungherebbe i tempi a dismisura.

L’accordo Nel verbale si legge che «la ditta concessionaria provvederà ad attivarsi con una campagna mirata di monitoraggio visivo che va ad indagare sulle essenze arboree poste in zone maggiormente a rischio. Sulla base delle valutazioni che verranno perfezionate, si potrà redigere un piano di monitoraggio utile per la fase successiva di gestione del Parco». Quanto alla richiesta di ‘rivedere’ il progetto – Citarei aveva proposto una variante, che il Comune ha respinto – in quanto, si legge ancora nel verbale, «è stato valutato che è fondamentale portate a compimento i lavori nel rispetto del progetto approvato, rinviando alla fare attuativa la coerente soluzione degli aspetti di dettaglio che non vanno ad interferire significativamente sull’impostazione progettuale e che rientrano nelle discrezionalità del Direttore dei Lavori».

Nuova proroga Comune e Citarei hanno concordato che «con tale operazione si possono programmare le fasi interferenti dei lavori in maniera più puntuale in modo che il concessionario possa proporre al Concedente l’accoglimento di un legittimo periodo di proroga per portare a termine i lavori. Sul piano esecutivo i rappresentanti della Giunta hanno chiesto al Concessionario di effettuare una riprogrammazione delle fasi lavorative mancanti per tentare di procede ad una consegna parziale del parco e permettere il completamento delle fasi più critiche dei lavori. Dall’esame del crono-programma aggiornato al mese di gennaio 2017 è stato oggettivamente riscontrato che non è possibile disporre un accelerazione dei lavori in quanto vanno ancora affrontati gli aspetti interferenti sopra accennati. Il Concessionario ha accettato di gestire la riorganizzazione della programmazione delle fasi di lavoro mancanti con l’obiettivo di procedere alla riapertura progressiva del parco per le zone non interessate da criticità significative al fine di reintegrare l’uso del parco dal parte della collettività».

Sandro Citarei

Sopralluogo Sandro Citarei spiega che «è mio interesse fare presto, visto che in questa storia ci ho messo un sacco di soldi. Visto che il Comune non ci concede la variante al progetto, faremo degli aggiustamenti che ci permetteranno di andare avanti con i lavori. Per quanto concerne le piante ci si vede giovedì 9 con il Comune per un’analisi definitiva, così potremo stabilire con certezza i tempi e i costi. Entro la fine della prossima settimana avremo così certezze sugli step da programmare per la riapertura». 

 

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