Una nuova serie di iniziative ‘solitarie’, quattro in tre giorni, sono state realizzate dai volontari del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ di Terni. «Non potendo ancora tornare alla nostra mission originale, cioè quella di organizzare attività di gruppo coinvolgendo gli altri cittadini, continuiamo la nostra azione di sensibilizzazione con iniziative singole o a coppia».
Via Sulmona e Cospea
«Mercoledì pomeriggio – scrivono i volontari – abbiamo inaugurato l’attività settimanale con un duplice intervento. I nostri mitici Domenico e Luisella hanno dato una significativa ripulita alle aree verdi di via Sulmona. Rifiuti sparsi nel verde, tra cui una stampante e pezzi di un ciclomotore, ma anche grossi sacchi già ‘confezionati’ e abbandonati nel vicino canale, sono stati recuperati e lasciati sul posto in attesa dell’intervento di Asm. Contemporaneamente, l’altrettanto mitico ed impavido Sauro si è ‘lanciato’ alla cattura del rifiuto selvaggio in strada di Cospea. Una decina di sacchi abbandonati sulle aree verdi che sono stati raccolti e lasciati sul posto in attesa del successivo recupero da parte di Asm».
Via XX Settembre e via del Cassero
Giovedì pomeriggio, invece, «è stata la volta dell’eclettica Rosanna accompagnata, ancora, dall’inossidabile Luisella. Il campo d’azione è stato il giardino di via XX Settembre che, come sempre, presenta una variegata distribuzione di rifiuti per tutta la sua ampiezza. Tutto il raccolto, accuratamente differenziato ed etichettato, è stato lasciato in piazza Domenico Fontana per il successivo passaggio del personale di Asm. Questa mattina, infine, gran finale con altre due fantastiche Ladies del gruppo, Alida ed Adelaide, che sono intervenute sulle aree verdi prossime alla passerella di via del Cassero. Anche in questo caso il decoro dell’area lasciava molto a desiderare per la presenza, neanche a dirlo, di rifiuti abbandonati ovunque in maniera sconsiderata. Noi continuiamo a mettercela tutta ma è inevitabile che è necessario il contributo di ogni singolo cittadino per tenere la città più pulita e decorosa. Le nostre azioni devono servire come campanello d’allarme ma anche come stimolo ad impegnarsi, per il bene di tutti, alla cura del nostro territorio».
