Terni, per l’Arma c’è la nuova ‘Alfa Romeo Giulia Radiomobile 2.0’

I Nor delle Compagnie della provincia sono stati equipaggiati con le autovetture allestite su indicazione dei carabinieri

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I nuclei e le sezioni radiomobili delle Compagnie del comando provinciale dei Carabinieri di Terni sono stati recentemente equipaggiati con le nuove autovetture ‘Alfa Romeo Giulia Radiomobile 2.0’, il cui allestimento tattico ed operativo è stato sviluppato secondo le richieste dell’Arma.

Storia

Il nucleo radiomobile dei carabinieri, che assicura il controllo del territorio ed il pronto intervento, nasce nel secondo dopoguerra con lo scopo di combattere con strumenti sempre più moderni il brigantaggio nel nuorese; la prima vettura impiegata è stata una giardinetta ‘Fiat 1100 I’. Nel corso dei primi anni di impiego, il numero delle giardinette viene aumentato in tutto il territorio della Sardegna e, contemporaneamente, viene implementato un primo sistema di collegamenti radio tra centrali operative e radio veicolari. Sulla base della positiva esperienza nuorese, viene istituito a Roma un primo nucleo speciale carabinieri dotato di Fiat ‘AR-51’ che, sul finire degli anni ’50, acquisisce l’attuale denominazione di nucleo radiomobile. Entro gli anni ’60 tutto il territorio nazionale viene dotato di tali nuclei, attestati presso i capoluoghi di provincia. Gli anni ’70 hanno visto i nuclei radiomobili arricchirsi delle sezioni motociclisti e, nei successivi dieci anni, nasce il numero di pronto intervento 112. La livrea delle vetture, inizialmente di colore verde militare, negli anni ’70 viene gradualmente sostituita dallattuale livrea blu. Nel corso degli anni, sono stati diversi i modelli di autovetture impiegati: Alfetta prima e seconda serie, Alfa 75, Alfa 90, Alfa 155, Alfa 156 e le attuali 159, Giulietta e Giulia Quadrifoglio.

Nelle foto, una vecchia ‘Giulia ti’, immatricolata nel 1971, e la nuova ‘Giulia 2.0’ immatricolata esattamente 50 anni dopo e giunta pochi giorni fa per il proprio servizio su strada a Terni.

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