L’ha brutalmente aggredita fra le mura dell’abitazione che i due condividono, nella zona di Papigno, picchiandola e strappandole anche i vestiti di dosso. Il tutto davanti agli occhi di due bimbi di cui uno – figlio della coppia – di appena pochi mesi. La donna si è però ribellata e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Violenza domestica
Il fatto è accaduto mercoledì mattina ed è stato seguito dalla traduzione in carcere del soggetto – 28enne di Terni – già sottoposto agli arresti domiciliari in ragione di svariati reati, alcuni dei quali commessi in concorso proprio con la compagna.
In ospedale
Quest’ultima – di 35 anni – è stata costretta a rivolgersi alle cure del pronto soccorso del Santa Maria per gli ematomi e le escoriazioni riportati al volto e al corpo. Le sue condizioni non sono comunque gravi.
In carcere
Dopo il primo intervento sul posto della squadra Volante della questura, sono stati i carabinieri di Papigno – afferenti alla Compagnia di Terni – ad approfondire la vicenda, legata ad un contesto familiare e di vita degradato, non estraneo al consumo di stupefacenti. Dagli accertamenti sono emerse le ripetute ‘evasioni’ del 28enne dagli arresti domiciliari e che hanno portato, poche ore dopo il grave fatto, all’inasprimento della misura applicata.
I reati contestati
Ora l’uomo è in carcere e sul suo capo pende anche l’aggressione, per la quale è stato denunciato all’autorità giudiziaria – contestati i maltrattamenti in famiglia e le lesioni personali aggravate – e che potrebbe finire presto anche all’attenzione del tribunale di Terni. Nei suoi confronti non è esclusa un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare anche a salvaguardia della donna e dei minori. Ulteriore aspetto al vaglio degli inquirenti è quello relativo a delle ferite – alcuni tagli – che l’uomo aveva alle braccia, riscontrate dalle forze dell’ordine intervenute sul posto mercoledì mattina.
