Prima o poi – dopo delusioni, titubanze e polemiche – si dovrà trovare un destino anche per quell’area, un tempo vitale e ora derelitta e in mano al degrado, a balordi e sbandati. Parliamo del ‘Prampolini’, già punto di ritrovo sociale e sportivo per una parte importante di Terni, a partire dal quartiere di San Valentino. Oggi ciò che resta fa cadere le braccia, pensando anche al tempo perso e ai soldi buttati.
TERNI, COM’È RIDOTTO IL ‘PRAMPOLINI’ OGGI – FOTO
In cerca di un futuro Lì sarebbe dovuto sorgere un campus universitario, quando lo sviluppo accademico a Terni faceva ancora ipotizzare qualcosa di positivo, poi non se n’è fatto più nulla. Dopo sette anni, il progetto è finito in soffitta. Dell’area si poi tornati a parlare più recentemente, con tanto di ipotesi di variante per una nuova piastra commerciale. Ma fra chiacchiere, polemiche e ‘niet’, la proposta – che convinceva davvero pochi – è finita in surgelatore.
LA VARIANTE COMMERCIALE CONTESTATA
Intanto lo spaccato attuale del ‘Prampolini’ è quello di uno spazio derelitto. Che le strutture siano in stato di totale abbandono, ci sta. Che le stesse siano liberamente accessibili a chiunque, un po’ meno. Il risultato sono rifiuti di ogni tipo, segni di ‘presenze umane’ riscontrabili all’esterno e all’interno della struttura, pezzi mancanti, erba stile savana, insetti, degrado e sporcizia. Un altro nodo per l’amministrazione – anche sul fronte della sicurezza urbana – da cui si attendono proposte e risposte. Chissà che da punto interrogativo, non diventi un’opportunità.