Terni, etnie e religioni diverse si ritrovano nella fratellanza

Venerdì a San Valentino si è svolta ‘Un attimo di pace’, manifestazione che parla di collaborazione e rispetto

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Venerdì pomeriggio nei pressi della basilica di San Valentino, a Terni, si è svolta la manifestazione ‘Un attimo di pace 2021’, promossa dal gruppo interreligioso omonimo e dall’associazione ‘San Valentino-Borgo Garibaldi’. Il gruppo di preghiera inter-religioso ‘Un attimo di pace’ è un raggruppamento spontaneo di religiosi e laici appartenenti a dieci confessioni religiose ed etnie diverse presenti sul territorio, nato da un’idea di Stefania Filippi, ex dirigente del Comune di Terni, per promuovere l’unione e la fratellanza fra popoli e religioni diverse.

Insieme

Il gruppo si è riunito attorno ad un albero d’ulivo simbolico, piantato il 29 ottobre del 2017 di fronte alla basilica di San Valentino e chiamato ‘l’ulivo della pace’: ogni partecipante ha offerto una riflessione personale o tratta dalle Sacre Scritture della propria confessione: Chiesa Cattolica, Comunità Baha’i, Chiesa Valdese e Metodista, Tempio di Shri Guru Ravidass, Evangelici Latini, Ortodossi Rumeni, Assosicazione Islamica Al Huda, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, Chiesa di Scientology di Roma e del Mediterraneo. Ha concluso l’evento il discorso dei dirigenti dell’associazione ‘San Valentino-Borgo Garibaldi’ che ospita l’evento e si prende cura materialmente di tutto lo spazio e la vegetazione che circonda la basilica. La riunione di preghiera interreligiosa è stata anche occasione per inaugurare il ‘Giardino degli iris’ che circonda l’ulivo della pace. Tale giardino è inserito nel più ampio progetto di ‘Iris a Terni’ ideato da Maurizio Catanzani.

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