Terni, restaurata la statua del Thyrus

Nuova ‘vita’ per la scultura che raffigura il simbolo della città nei giardini tra via Lungonera e viale Campofregoso

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di S.F.

Thyrus TerniUn intervento da oltre 2 mila euro – committente la fondazione Carit – per far tornare ai vecchi fasti una statua ben conosciuta – ne raffigura il simbolo – a Terni, quella del Thyrus. È stato completato venerdì dall’impresa esecutrice del lavoro, la Coo.Be.C, la stessa che in questi giorni è all’opera per il completamento della prova di distacco nella fontana di piazza Tacito.

Il risultato

Il risultato

La statua si trova all’interno dei giardini – dagli anni ’60’, quando furono riqualificati, in precedenza era custodita nella raccolta municipale dei cimeli antichi – nella zona tra via Lungonera Savoia e viale Campofregoso. E in tempi recenti non brillava di certo per pulizia e splendore: «Il problema sostanziale – spiega il capo del cantiere Matteo Cannarsa – fa riferimento al fatto che era invasa da muschi e licheni, molto degrado biologico. Abbiamo quindi proceduto con un trattamento biocida che è durato diversi giorni».

Thyrus Terni23Il lavoro tecnico Il 13 giugno – 30 giorni per l’ultimazione – l’inizio del restauro: «Siamo andati quindi a sanare tutte le lesioni, a fare la pulitura della superficie con degli impacchi – polpa di carta e soluzioni d’ammonio – e la stuccatura con malta di calce naturale con delle sabbie, per far sì che avesse lo stesso colore della pietra. In conclusione, venerdì, è stato applicato del protettivo. Il ritardo rispetto ai tempi previsti è dovuto al trattamento biocida in avvio, che agisce in venti giorni».

Longevità Una statua ora ‘liberata’ dal degrado e dal senso di abbandono: «L’intervento è stato abbastanza risolutivo – termina Cannarsa – e permetterà alla statua di mantenersi bene per diversi anni».

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