Terni, ronde e militari: «Ma basta bufale»

Questione sicurezza: il vice presidente della Regione Paparelli, ne ha per tutti: il sindaco Latini, l’assessore Fatale e il consigliere Fiorini

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Imperversa il dibattito sulla sicurezza – ronde ed esercito inclusi – a Terni e il vice presidente della Regione Umbria, ma anche assessore alla sicurezza urbana, Fabio Paparelli ne ha per tutti. A partire dal sindaco Leonardo Latini: «Secondo lui un Dup non deve contenere indirizzi da realizzare con tempistiche e risorse – scrive su Facebook – bensì cose buttate a caso, poi si vedrà. Per l’assessore Fatale invece – aggiunge – la presenza dell’esercito presente nel Dup è frutto di un errore di battitura: ‘Volevamo scrivere forze dell’ordine’, ha dichiarato».

‘RONDE’, OPPOSIZIONE CRITICA A TERNI

«Basta bufale»

«Dulcis in fundo – prosegue Paparelli – arriva Fiorini (il capogruppo della Lega in consiglio regionale, ndR) che dovendo emulare il condottiero Salvini, senza avere materiale su cui basare castronerie, derubrica la questione sicurezza a Terni ad episodi di parcheggi abusivi ed elemosinanti molesti, invitando il sindaco ad un provvedimento illegale. Le ordinanze sindacali infatti debbono avere oltre che i requisiti di necessità ed urgenza dimostrati anche carattere di temporaneità. Più che l’insicurezza – conclude il vice presidente della Regione – impera l’ignoranza istituzionale. Ciò rende ancor più necessario un consiglio aperto con tutti gli esperti per competenza di sicurezza, mettendo fine a bufale e boutade improvvisate».

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