Terni, sette semafori per non vedenti

Il Comune approfitta di un’iniziativa del Ministero dei trasporti e avvia un progetto da 85 mila euro

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Tre ce ne sono già, ma devono essere revisionati. Altri quattro nuovi, invece, soni in arrivo. Sono gli impianti semaforici attrezzati per permettere l’attraversamento pedonale anche alle persone non vedenti e il Comune di Terni, approfittando di un finanziamento del Ministero dei trasporti – l’importo totale dei lavori ammonta a 84.600 e uro e il Ministero parteciperà con un co-finanziamento del 70% – ha deciso di investirci circa 30 mila euro.

Gli ipianti esistenti I tre semafori da adeguare – l’impianto deve essere dotato di un segnalatore acustico e di pulsantiere di richiesta specifiche – sono quelli di via Alfonsine (al collegamento tra il centro commerciale e il centro sociale); di viale Leopardi (all’intersezione con via Porta Sant’Angelo) e della stessa via Porta Sant’Angelo (all’intersezione con via Tiziano, sul percorso ciclabile casa-scuola).

I nuovi I quattro semafori da rendere fruibili ai non vedenti, invece, sono quelli di via Curio Dentato (di fronte alla scuola elementare Oberdan); di viale Tito Oro Nobili (all’intersezione con via Meucci, per accedere alla stazione ferroviaria); di via Campofregoso (all’altezza di via dell’Argine, per accedere al percorso lungo l’argine del Nera) e di via Lungonera Savoia (all’altezza di via Brenta, sempre per accedere al percorso dell’argine del Nera).

Le verifiche I sette impianti semaforizzati e le modalità dell’intervento sono stati concordati con la sezione provinciale di Terni dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ufficio mobilità del Comune di Terni.

 

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