Terni, si ricostituisce la consulta comunale dello sport. Ma con diverse novità

Revisione del regolamento del 2021: mirino su quattro punti. Svincolo dal mandato amministrativo e novità per i membri

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di S.F.

Consulta comunale dello sport a Terni, tempo di confronto sulla proposta di revisione del regolamento approvato il 13 dicembre 2021 a palazzo Spada. L’organo si è poi costituito per la prima volta il 22 giugno 2022 e, successivamente, c’è stato solo la riunione del 22 dicembre 2022: ora ci sono modifiche in vista.

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Bandecchi con Moscatelli

I quattro punti

Il documento istruttorio è stato preparato a metà dicembre dall’allora dirigente ad interim – l’assessore Marco Schenardi ne ha cambiati tre in pochi giorni considerando l’ex Emanuela De Vincenzi e l’attuale, vale a dire Francesco Saverio Vista – a sport, politiche giovanili e istruzione Donatella Accardo e dal funzionario con elevata qualificazione Fausto Ottaviani. In sostanza sono quattro i punti messi nel mirino: stabilire la durata dell’assemblea in cinque anni con svincolo dal mandato amministrativo, rendere membri di diritto il delegato provinciale del Coni (Fabio Moscatelli al momento), i rappresentanti nominati da Sport e Salute, comitato paralimpico e ufficio scolastico territoriale, modificare la composizione del comitato esecutivo passando da tre a nove esponenti (di cui cinque di diritto, quattro eletti) e, a chiudere, fare vicepresidente di diritto il delegato provinciale del Coni.

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Il Rup Ottaviani

La motivazione

Bene, perché? «Le modifiche – viene specificato – proposte non altereranno il valore partecipativo e consultivo dell’organo che, al contrario, sarà maggiormente valorizzato anche grazie ad una maggiore rappresentanza degli organismi sportivi istituzionali, senza essere legato alla durata del mandato politico dell’amministrazione comunale». Il responsabile del procedimento è lo stesso Ottaviani e c’è il mandato alla direzione di avviare l’iter per la ricostituzione. La partecipazione alla consulta rimane a titolo gratuito.

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