Terni, sos per rincari bollette: l’input per il Comune

Dopo l’allarme di Federconsumatori, sono i consiglieri di PD e Innovare per Terni ad attivarsi

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Rincari delle bollette, tema nazionale che più volte è stato sollevato negli ultimi tempi. Dopo l’allarme lanciato su base regionale di Federconsumatori, c’è chi si attiva su Terni su questo fronte. A stretto giro si tornerà a parlare anche di uno dei temi più ‘caldi’ durante l’anno, la tariffa corrispettiva dei rifiuti (Taric).

L’ALLARME DI FEDERCONSUMATORI SULLE BOLLETTE IN UMBRIA

Una bolletta 2024

L’interrogazione

Sono i consiglieri del PD (Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti, Pierluigi Spinelli) e Innovare per Terni (Josè Kenny) a depositare l’interrogazione rivolta al sindaco Stefano Bandecchi, alla presidente del consiglio Sara Francescangeli e all’assessore di competenza: «Molti cittadini ci segnalano l’arrivo di ondate di bollette d’importo elevatissimo, sia per quanto riguarda l’energia elettrica, che per il gas. Sono molti, anche a Terni, i cittadini – sottolineano nell’atto – che si stanno rivolgendo alle associazioni di consumatori, per avere assistenza e verificare gli importi, in alcuni casi più che decuplicati. Gli aumenti sembrano essere assolutamente spropositati, gli utenti infatti non avevano ricevuto alcuna comunicazione in tal senso e si sono accorti delle modifiche tariffarie soltanto con l’arrivo delle ‘maxi-bollette’. Questi stessi consumatori ora temono per i prossimi addebiti, riferiti ai consumi di gennaio-febbraio, che, con il riscaldamento attivato, con tutta probabilità saranno ancora più alti». Si arriva al dunque: «Il Comune, oltre ad avere funzioni statistiche rispetto ai prezzi di vendita, ha anche indirettamente tramite Asm la possibilità di interlocuzione, almeno con alcuni operatori commerciali del settore». Da qui l’input per l’amministrazione se «intende verificare attraverso i propri uffici e le proprie società partecipate, quanto sta avvenendo anche a Terni, rispetto ai rincari relativi alle bollette e se ritiene di avviare un’interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, al fine di tentare di calmierare la spesa per le famiglie ternane». Se ne parlerà ad aprile.

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