Assolto per non aver commesso il fatto: questa la decisione del gup Simona Tordelli sul 30enne albanese Kola Alban, principale accusato del tentato omicidio del connazionale Ilievi Cacaj (37). La mattina del 22 ottobre 2013 quest’ultimo, operaio edile, era stato raggiunto da due soggetti in via Proietti Divi, dove si era recato per eseguire un lavoro. Lì i due avevano fatto fuoco, colpendolo di striscio ad una gamba. Poi erano fuggiti.
L’arresto Le indagini congiunte della squadra Mobile e dei carabinieri di Terni avevano portato all’arresto di due soggetti – Kola Alban e il 40enne Nikolaj Alban – con il primo accusato di aver fatto fuoco contro il Cacaj, sulla base di presunti contrasti fra famiglie-rivali.
La sentenza è arrivata mercoledì mattina con rito abbreviato. Soddisfatto il legale difensore dell’imputato, l’avvocato Massimo Proietti. Kola Alban si trova attualmente in Albania e non è da escludere, alla luce della sentenza, un suo rientro in Italia.