Terni, Jan Palach ed Enzo Tortora: due spazi cittadini per loro

Allo studente simbolo della resistenza sarà intitolata l’area verde di viale Martiri della Libertà. Al conduttore, giornalista e politico una rotatoria in viale Bramante

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di S.F.

I giardini di viale Martiri della Libertà

Terni e le intitolazioni, è un periodo ‘caldo’ in tal senso per l’assessore all’urbanistica e alla mobilità Federico Cini. Salvo sorprese a stretto giro è previsto il via libera dell’esecutivo ad una doppia novità che riguarda sia la parte centrale della città che la periferia: Jan Palach ed Enzo Tortora avranno il loro spazio.

Jan Palach (fondazioneluigieinaudi.it)

Jan Palach

L’amministrazione – da ricordare che sul tema c’è anche il giudizio della commissione toponomastica composta da Maria Rita Chiassai, Giuseppe Cassio, Michele Benucci e Danilo Pirro – è pronta ad intitolare a Jan Palach i giardini di viale dei Martiri della Libertà. Non a caso ovviamente: Palach è diventato un simbolo della resistenza anti sovietica nell’allora Cecoslovacchia – poi in tutto il mondo – dopo che a soli vent’anni sacrificò la propria vita per lanciare un segnale di protesta eclatante a pochi mesi dall’occupazione del suo Paese. Lo studente della facoltà di lettere e filosofia perse la vita dopo giorni di agonia nel 1969. Si diede fuoco.

Enzo Tortora

Enzo Tortora

La seconda intitolazione riguarda Enzo Tortora: la rotatoria tra viale Bramante, via Respighi e via del Sersimone – siamo di fronte all’hotel Garden – sarà per lui. Fu un noto conduttore televisivo, giornalista e politico tra gli anni ’50 e il 1987, l’anno precedente al decesso a soli a 60 anni ancora da compiere. Tortora, originario di Genova, è ricordato per uno dei casi più rilevanti di malagiustizia: fu accusato di gravissimi reati – come ad esempio traffico di droga e associazione alla Camorra – e poi assolto a distanza di molto tempo.

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