di S.F.
Uno schema di convenzione per l’assistenza ai Comuni in materia di eventi, valorizzazione e promozione del territorio, in particolar modo dal punto di vista sportivo. È stato perfezionato – la firma è digitale – giovedì mattina a palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni, dal presidente dell’ente Giampiero Lattanzi e – la prima fase coinvolge loro – dai sindaci di Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino.
LATTANZI ESULTA: FONDO PLURIENNALE DA 1 MILIARDO E 600 MILIONI PER MIGLIORIE VIABILITÀ
L’accordo ‘fisico’ tra Giampier Lattanzi e Loreto Fioretti, sindaco di Arrone
Banca dati, ordine e attività La convenzione prevede la creazione di una banca dati degli impianti sportivi – pubblici e privati – che abbiano un utilizzo di interesse pubblico e degli eventi sportivi, culturali e ricreativi presenti nei territori provinciali. Lo step successivo è legato all’attivazione di un link sul portale istituzionale della Provincia per conoscere la consistenza, la dislocazione e lo stato di conservazione delle strutture sportive, oltre alla mera consultazione della calendarizzazione delle manifestazioni. La scelta nasce in seguito alla riorganizzazione dell’ente – legge Delrio, diventato di area vasta – e allo sviluppo del ‘Servizio assistenza ai Comuni’.
Rachele Taccalozzi, sindaco di Montefranco
Contatti, interazione e turismo La creazione del servizio ha l’obiettivo – in sintesi – di favorire strategie d’interazione tra le diverse istituzioni coinvolte e i diversi settori territoriali, fornire al cittadino un mezzo per conoscere luoghi e attività sportive, consentire la ricerca dell’impianto per disciplina desiderata e dare indicazioni utili (contatti) con i gestori delle strutture. Il tutto per promuovere gli eventi delle zone coinvolte, dare supporto alla programmazione comunale sull’impiantistica sportiva, svolgere attività di coordinamento in manteria di eventi sportivi-culturali e informare sulle risorse a disposizione per questo specifico settore; le amministrazioni di Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino non dovranno far altro che consegnare alla Provincia l’elenco – in totale poco meno di 25, la parte più ampia è di Ferentillo – degli impianti e delle attività previste.
Giampiero Lattanzi
«Nuovo corso Province» Il presidente dell’ente ternano, Giampiero Lattanzi, ha parlato di una «convenzione che parte dalla Valnerina, una zona omogenea, ed è stata preceduta da una disamina degli impianti e degli eventi organizzati. La Provincia si è fatta carico di coordinare e propagandare le attività, dando così una mano concreta ai Comuni per evitare sovrapposizioni di date. Così si potranno utilizzare nel migliore dei modi le strutture e offrire pubblicità al territorio provinciale. In questo momento si parte per la parte sportiva e turistica, ma abbiamo intenzione di dare risalto ad altre sinergie. Spero sia di buon auspicio per il nuovo corso delle Province: dopo anni c’è un fondo pluriennale per la viabilità e anche per le scuole – post sisma – siamo sulla buona strada. Diciamo che in questa fase vediamo la luce all’interno del tunnel e il 28 dicembre ho convocato il consiglio provinciale per parlare del bilancio; in futuro – ha concluso – passeremo alle altre zone del territorio, a partire dall’orvietano e dall’amerino». Il dirigente Maurizio Agrò ha invece sottolineato come «questo tipo di accordo sia un unicum e prende corpo dall’approvazione della legge Delrio, quella che ha modificato il profilo istituzionale dell’ente. La Provincia deve essere di supporto ai Comuni, questo è un punto di partenza».
Il ‘tavolo’
Polino e Ferentillo «Iniziativa – le parole di Remigio Venanzi, sindaco di Polino – di rilievo perché la Provincia deve mettere a sistema tutto ciò che accade in questi territori. E ribadisco che occorre garantire tutti i servizi essenziali, oltre ad essere più incisivi in alcuni tavoli istituzionali. Come quelli legati al sisma». Per Paolo Silveri, a capo dell’amministrazione di Ferentillo, «si tratta di un primo step di un percorso che dà razionalità agli eventi organizzati. Sono convinto che il 2018 sarà un anno di svolta, serve però non pensare con spirito rinunciatario».
Remigio Venanzi, sindaco di Polino
Montefranco e Arrone Per Rachele Taccalozzi, sindaco di Montefranco, «in questo modo ci sentiamo ascoltati dalla Provincia e ricordo anche la convenzione in essere per il supporto ufficio stampa. Molto utile. Nel 2018 ci saranno scenari importanti come le aree interne, speriamo sia l’anno del cambio prospettiva dopo che abbiamo sofferto a livello turistico a causa del sisma». Quindi Loreto Fioretti, primo cittadino di Arrone: «Un’occasione importante per la riappropriazione del ruolo da parte della Provincia. La Valnerina è una perla ancora sconosciuta sia a livello regionale che nazionale e con la convenzione possiamo promuoverla ulteriormente. Chiediamo alla Provincia di intervenire sulla viabilità», l’appello conclusivo.
