Terremoto, in Umbria ‘cenone’ in tenda

In 700 hanno atteso la mezzanotte nei due tendoni comuni di Norcia e San Pellegrino. Prosegue a ritmo serrato, intanto, il montaggio delle ‘casette’

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«Una serata pacata, ma comunque allegra, anche se sui volti delle persone si leggeva chiaramente quel velo di malinconia dettato dalla consapevolezza di aver chiuso un anno terribile, con la determinazione di fare del 2017 l’anno della rinascita». Non poteva essere più preciso, sintetico e realistico il racconto del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, della notte di San Silvestro trascorsa accanto alla sua gente.

Norcia

Norcia

I ‘cenoni’ Nei due centri allestiti per l’assistenza ai terremotati – a Norcia e a San Pellegrino – sono stati circa 700 ad attendere la mezzanotte insieme, quasi a volersi stringere in un augurio comune, a cercare di stare insieme in un momento di, seppur relativa, serenità; così come insieme la gente di questa terra dilaniata dal terremoto sta vivendo i dolori, le paure e le amarezze che da oltre quattro mesi sono la realtà quotidiana.

Il brindisi E non è mancato – insieme alle lenticchie e al cotechino per i quali il territorio è famoso nel mondo – un calice di spumante per tutti. E i fuochi artificiali – in molti li hanno visti con gli occhi velati di lacrime – hanno rappresentato, davvero, un segno di quella speranza che la gente dell’Umbria ferita non vuole abbandonare.

San Pellegrino

San Pellegrino

La speranza E un segno di speranza, per Norcia e san Pellegrino, è rappresentato senza dubbio dal poter assistere alla crescita dei due ‘villaggi’ che stanno crescendo: le 20 Sae – le soluzioni abitative di emergenza, meglio conosciute come ‘casette’ – di Norcia sono quasi pronte per essere consegnate alle prime famiglie che potranno utilizzarle, mentre per le 18 di san Pellegrino, spiegano i portavoce delle imprese ternano che stanno lavorando all’allestimento del villaggio per conto del Cns, «i lavori di montaggio sono già iniziati e lavoreremo al massimo della velocità possibile per metterle a disposizione nel più breve tempo possibile».

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