Terremoto: verifiche, tensioni e garanzie

A Norcia un terzo delle case è inagibile e sarebbero volati anche gli schiaffi. A Terni, dice il Comune, le scuole sono sicure

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Le prime 81 case, tra quelle danneggiate dal terremoto in Umbria, le hanno controllate e 45 sono risultate agibili, mentre 21 sono inagibili. 15, invece, sono agibili, ma non fruibili da proprietari e inquilini a causa di pericoli esterni o di divieto di accesso su pubblica via.

I dettagli L’esame fatto dalla Protezione civile – ovvio che si tratta di un piccolissimo numero, rispetto alle circa 2 mila richieste di sopralluogo e per questo poco indicativo della situazione generale – ha portato a stabilire che a Norcia su 33 edifici sottoposti verifica, ben 13 non sono agibili.

Tensione alle stelle E che nella cittadina umbra la tensione sia altissima lo dimostra il violento battibecco (sarebbero volati pure gli schiaffi) tra il capogruppo di ‘Norcia nel cuore’  Giampaolo Stefanelli – già sindaco – e l’attuale vice sindaco Pietro Luigi Altavilla. L’episodio, manco a dirlo, è subito stato fatto circolare su Facebook.

Scuole a Terni Da lunedì tutti in classe a Terni. L’apertura regolare dell’anno scolastico è stata confermata lunedì dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari: i sopralluoghi effettuati – il 90% dei 62 edifici scolastici comunali finora – non hanno fatto emergere anomalie. È stata spostato a martedì, intanto, il suo intervento, richiesto nei giorni scorsi dal M5S per i chiarimenti riguardo alla situazione di sicurezza statica degli edifici pubblici di proprietà comunale.

L’Istituto tecnico-tecnologico 'Allievi-Sangallo'

L’Istituto tecnico-tecnologico ‘Allievi-Sangallo’

L’incontro Mercoledì pomeriggio Bucari, invece, incontrerà i dirigenti scolastici per fare il punto della situazione, mentre lunedì mattina si è svolta una riunione con il responsabile della direzione e i tecnici interessati: «Il quadro che emerge consente una regolare apertura dell’anno scolastico per lunedì prossimo, come da calendario. La situazione è chiara, non si registrano danni dovuti al terremoto dei giorni scorsi. Un dato confortante, così come è rilevante che tutti i danni prodotti dal sisma del ’97 sono stati riparati e le quattro scuole interessate da quella vicenda – la Oberdan, la Don Milani, Gabelletta e la Cianferini – sono state oggetto di lavori di ripristino e di miglioramento sismico». Entro giovedì i sopralluoghi saranno completati.

Stefano Bucari

Stefano Bucari

Normative e risorse L’assessore comunale specifica che «tutti gli edifici scolastici comunali sono in regola con la normativa vigente e sono dunque agibili. Sicuramente per quanto attiene il miglioramento sismico degli edifici, quelli scolastici ma anche quelli pubblici e privati, occorre lavorare ancora molto. Occorrono risorse rilevanti. Noi, comunque, non rimaniamo con le mani in mano. Tutt’altro, dando priorità assoluta all’edilizia scolastica».

I corsi Bucari garantisce che «il monitoraggio degli edifici sarà costante e non si concluderà con le verifiche di questi giorni. All’incontro di con i dirigenti scolastici valuteremo insieme l’attivazione di corsi – da realizzarsi con la Protezione civile – per gli alunni e il personale scolastico per meglio affrontare le situazioni di rischio. Rimaniamo, poi, in stretta relazione con la Regione e il Commissario alla ricostruzione per cogliere le opportunità che ci saranno in merito alla prevenzione sismica. Il Comune di Terni sta intensificando il suo lavoro sul fronte del censimento dello stato degli edifici e alla progettazione di possibili interventi migliorativi. Vogliamo infatti – conclude – ancora una volta essere tra i primi comuni ad utilizzare finanziamenti nazionali e regionali specifici».

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