Trasporto scolastico Terni: «Molti bimbi a piedi». Altamura: «Ora si riorganizza»

La Lega: «L’amministrazione comunale intervenga per aiutare centinaia di famiglie». Nodo territorialità. L’assessore e la necessità di potenziamento

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di Devid Maggiora
segretario comunale Lega Terni

Devid Maggiora

L’amministrazione comunale intervenga per aiutare centinaia di famiglie ternane alle prese con il problema della ‘territorialità. Il trasporto scolastico a Terni è garantito verso la scuola del quartiere in cui si risiede, mentre se il bambino frequenta un altro istituto diverso da quello della zona dove si vive, allora i genitori devono arrangiarsi da soli.

AGOSTO 2021, STESSO PROBLEMA

In molti vengono lasciati a piedi, costringendo le famiglie ad utilizzare l’auto con tutti i disagi del caso, maggiori spese e un impatto negativo sul traffico cittadino e sull’inquinamento. Il trasporto scolastico di bambini e giovanissimi rappresenta un servizio molto importante, se non fondamentale, per tanti genitori, che rischia di snaturarsi di fronte a ragioni di bilancio e di incidere negativamente sulla tenuta economica delle famiglie, costrette a utilizzare la propria auto per portare il figlio a scuola.

Un controsenso vero e proprio: mentre da una parte si chiede ai cittadini di passare all’elettrico e di prediligere il trasporto pubblico per evitare il moltiplicarsi di polveri sottili, CO2 e inquinamento acustico, dall’altra si toglie la possibilità alle famiglie di poter usufruire degli autobus per i più piccoli. Al momento sono le deroghe a ‘salvare’ i genitori, eventualità che riguarda in particolare le famiglie degli alunni che hanno già avviato un percorso didattico usufruendo negli anni scorsi del servizio senza che fosse stato applicato il principio di ‘territorialità’.

Tuttavia, l’autorizzazione alla deroga sarà valida solamente per l’anno scolastico corrente e non verranno concesse deroghe ai vincoli di ‘territorialità’ per le domande di prima iscrizione al servizio. Come Lega siamo vicini alle famiglie ternane e invitiamo l’assessore comunale competente a risolvere la questione al fine di garantire lo scuolabus a tutti i bambini che ne facciano richiesta.


di Viviana Altamura
assessore alla scuola del Comune di Terni

L’assessore Altamura

Con riferimento al servizio di trasporto scolastico del Comune, gestito in collaborazione con la Cmt soc. coop. di Terni, a fronte delle modificate esigenze degli utenti conseguenti alle variazioni di orario scolastico che coinvolgono le scuole primarie, nonché a seguito dei lavori di adeguamento delle scuole in funzione dei lavori Pnrr e quelli già programmati,  questo assessorato ha deciso di riorganizzare e potenziare il servizio di trasporto scolastico con uno sforzo condiviso tra amministrazione comunale e Cmt, ciò per tutti coloro che hanno diritto al trasporto. Si è inteso ridurre disagi in particolare per gli utenti più distanti dalle scuole frequentate, collocate in zone più disagiate e si specifica che l’iscrizione al servizio, che richiede una programmazione, sono state aperte da metà aprile fino all’8 settembre e pertanto tutti gli utenti hanno potuto, nei tempi predetti, farne la domanda. Delle soluzioni individuate, che riguardano gli utenti aventi diritto al servizio, verrà data notizia dalla Cmt ai diretti interessati, con particolare riferimento alla tempistica di attivazione che sarà la più celere possibile.

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