Tre viaggi a Narni per le lastre: «Il buonsenso dov’è?»

Quattro esami radiografici per un ternano che in due settimane dovrà raggiungere il nosocomio narnese per tre volte: «Illogico»

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Tre ‘viaggi’ nel giro di due settimane all’ospedale di Narni per effettuare delle radiografie. Il ‘fitto calendario’ è toccato ad un ternano di 57 anni che si deve sottoporre agli accertamenti medici ma a cui non vanno già le modalità con cui la Usl 2 ha organizzato gli appuntamenti.

«Dov’è il buonsenso?»

«Il 16 gennaio – racconta – sono andato al Cup per farmi segnare le lastre a piedi, ginocchia, anche e spalle. Lì mi sono stati dati tre diversi appuntamenti, tutti presso lo stesso ambulatorio dell’ospedale di Narni: il 22 gennaio per i piedi, il 3 febbraio per le spalle e il 5 febbraio per anche e ginocchia. Al di là del disagio di dover raggiungere ogni volta il nosocomio narnese, visto che sono invalido al 100%, quello che mi ha lasciato perplesso è il fatto che tali esami forse potevano essere ‘accorpati’ per ottimizzare anche la stessa organizzazione della struttura sanitaria. Per fare un esempio, ieri (3 febbraio, ndR) dopo il mio appuntamento non c’era nessun altro paziente. Svolgere in quella data i restanti accertamenti, peraltro piuttosto rapidi, avrebbe già migliorato le cose. Parliamo dello stesso laboratorio, degli stessi esami, dello stesso personale. Tutto suddiviso in tre date. Ho provato a sollevare la questione al Cup ma mi è stato detto che è un ‘bug’ del sistema. Ma la ragionevolezza umana può farsi sostituire dalla mancanza di buonsenso di un sistema informatico?».

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