Uccisa a coltellate: indagato uno dei figli

Città di Castello, svolta nelle indagini sull’omicidio di Anna Maria Cenciarini: ‘stretta’ degli inquirenti sul 21enne Federico Bigotti

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Li hanno convocati in procura. Tutti e tre. Federico Bigotti, il figlio minore di Anna Maria Cenciarini, la donna uccisa a coltellate a Città di Castello, indagato per omicidio volontario aggravato, suo fratello Christian e il loro papà: Antonio. Ed hanno detto loro di portarsi gli avvocati.

Possibile svolta Gli inquirenti sarebbero arrivati a maturare una, prima, convinzione su quelli che sarebbero stati i fatti e, quindi, ad emettere i primi provvedimenti. Il 21enne Federico Bigotti, che aveva raccontato di aver sentito la madre gridare, di essere accorso e di averla vista mentre si infliggeva, da sola, le coltellate mortali, è stato formalmente indagato per omicidio volontario aggravato.

I racconti Il padre e il fratello, che mentre la donna moriva sarebbero stati al lavoro, dovranno a loro volta fornire la loro versione: Federico ha detto di averli chiamati la telefono e loro due, una volta arrivati a casa, avrebbero dato l’allarme. Ma per Anna Maria Cenciarini era troppo tardi. Una ricostruzione che, finora, non ha convinto gli inquirenti. Da qui il passo compiuto dalla procura di Perugia.

Nessuna parola Di fronte ai pm, Federico Bigotti, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al momento non risultano misure cautelari nei suoi confronti. L’impressione, però, è che altre novità possano emergere già dalle prossime ore.

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