Ucciso al concerto del rapper con un narghilé: arrestato a Perugia il presunto omicida

Il fatto risale all’alba del 1° ottobre. Vittima il 38enne dominicano Joel Ramirez Seipio

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Braulio Pavel Martinez Mesa, 33enne di origini dominicane residente fra Perugia e Corciano, è stato arrestato dai carabinieri per l’omicidio, avvenuto all’alba dello scorso 1° ottobre fuori dal locale ‘El Angel Vip’ di Terranuova Bracciolini (Arezzo), del connazionale Joel Ramirez Seipio, residente da anni a Montevarchi (Arezzo) e padre di una ragazzina. L’uomo è stato individuato a seguito delle indagini dei carabinieri del comando provinciale Aretino, in particolare della Compagnia di San Giovanni Valdarno, e arrestato a Perugia su ordine del gip di Arezzo. L’uomo è accusato di omicidio volontario e, insieme ad altre persone – ma le indagini sono aperte – anche del reato di rissa. Secondo quanto ricostruito, nella notte fra il 30 settembre e il 1° ottobre, all’interno del locale dove era in programma il concerto del noto rapper dominicano Bulin47, era scoppiata una violenta lite fra due ‘fazioni’, originata da motivi del tutto banali: ovvero chi doveva stare più vicino al palco per godersi meglio lo spettacolo musicale. Una rissa che, inizialmente placatasi ma poi ripresa con ancora più vigore all’esterno del locale, avrebbe coinvolto una ventina di persone. Fra cui il 33enne arrestato che, giunto al concerto con alcuni amici della zona del Trasimeno e del Perugino, avrebbe scagliato contro Joel Ramirez Seipio un narghilè di vetro, causandogli la lesione della vena giugulare e quindi la morte per dissanguamento. A lui i militari ci sono arrivati con le testimonianze ed anche alcune telecamere presenti in zona. Ora si trova in carcere ad Arezzo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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