Udinese-Perugia sarà un test per l’Ascoli

Squadra e allenatore hanno la testa al campionato. Lo conferma Breda in conferenza, dove parla anche di derby e del monday night con i marchigiani

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In palio c’è il Napoli, la visibilità, l’emozione di una sfida ad alti livelli, per i calciatori, la società e i tifosi, ormai disabituati a confrontarsi con squadre di serie A. E pure qualche soldino. Nonostante questo, la sensazione è che mentre la squadra si mette in viaggio per Udine la mente di tutti sia già a lunedì, quando al Curi ci sarà l’Ascoli, per il monday night.

BREDA IN CONFERENZA STAMPA – VIDEO

Breda nel derby

Le scelte di Breda Monaco ha un problema fisico e resterà a Perugia, così come Del Prete. Emmanuello invece gioca. Così Mustacchio e Falco, in attacco dietro Alberto Cerri. A riposo Di Carmine e Han. Riposo anche per Brighi (dentro Bianco), oltre a Volta, squalificato sia in Coppa che in campionato. Inutile nasconderlo: in questo momento del campionato, per Breda e per la società, questa partita è più un fastidio che altro.

Tutti guardano a lunedì Lo si capisce anche da come va la conferenza stampa. Poche domande – e poche risposte – sulla sfida dello stadio Friuli (che quando gioca l’Udinese si chiama Dacia Arena: anche gli stadi cambiano denominazione, con buona pace dei tifosi); tante sul derby e sulla prossima sfida di campionato. Breda o molto rilassato. Addirittura ride e scherza con i giornalisti quando annuncia la formazione: «Non succederà mai più».

A cavallo tra due derby La partita di Coppa Italia (a proposito, anche qui la denominazione è cambiata: si chiama ‘Tim Cup’) arriva a cavallo fra due partite non esattamente insuperabili, Ternana e Ascoli solo le ultime due della serie B, eppure giudicate importantissime, per il delicato periodo del Perugia. Anche per l’avversario: il derby vero è quello con la Ternana ma anche quello con l’Ascoli viene considerato un quasi derby, vista la vicinanza geografica e il rapporto fra le tifoserie.

Un esame per tanti «Il nostro atteggiamento sarà quello utile per portare a casa qualcosa, pur sapendo bene che è molto difficile. Di certo non affronteremo questa partita come una amichevole ma per fare una partita come si deve e per vedere come funzionano le cose nostre contro un avversario di livello superiore». Livello superiore fino a un certo punto, visto che l’Udinese non se la passa benissimo: molte defezioni, situazione deficitaria in classifica e recente cambio di guida tecnica. Oddo farà turnover. C’erano quindi tutti i presupposti per giocarsela alla pari.

Restare in partita Tornando sul derby, l’allenatore si lascia andare a una analisi più ponderata, dopo le prime dichiarazioni a caldo: «Avevo detto che l’importante sarebbe stato il risultato, in particolare non perdere, e sono contento perché siamo restati in partita, proprio quello che avevo chiesto quando sono arrivato. Non eravamo partiti male, poi ci siamo disuniti. Però nell’interpretazione della gara dobbiamo migliorare. Non mi è piaciuto quel tentativo di giocare palla in quella partita, con un terreno in quelle condizioni e sotto la pioggia. Nel secondo tempo questi aspetto è andato meglio».

Sguardo ad Ascoli «Dovremo essere bravi ad utilizzare la partita di Udine come test per chi gioca meno e come allenamento tattico per la partita successiva. Anche lì c’è stato un cambio tecnico e anche loro hanno bisogno di fare punti: non so . Sarà una settimana particolare, non avremo lo stesso calendario di allenamento. Abbiamo questa Coppa Italia e dobbiamo saperla gestire».

Massimo Oddo

I convocati di Oddo Mister Breda ha praticamente dato la formazione, Oddo solo i convocati: Bizzarri, Borsellini, Scuffet; Bochniewicz, Samir, Danilo, Nuytinck, Alì Adnan, Stryger, Pezzella, Widmer; Balic, Barak, De Paul, Fofana, Ingelsson, Jankto; Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica.

Turnover Udinese «Qualche cambio ci sarà – ammette Oddo – ma preferisco dire che scenderanno in campo giocatori più freschi, i quali poi non è detto che non possano vedersi anche lunedì prossimo a Crotone. Vincere è sempre importante, fa morale e serve per migliorare quelli che sono i difetti di questa squadra, quindi diciamo che domani dobbiamo giocare per fare bene. Ci sono state molte sorprese in Coppa perché l’aspetto mentale nel calcio è fondamentale. È inevitabile che quando si gioca contro una grande squadra i giocatori su caricano da soli, mentre c’è il rischio di prendere sottogamba partite come quella di domani. Bisognerà stare molto attenti perché il Perugia in serie B è una squadra forte. L’aspetto mentale perciò dovrà essere lo stesso visto contro il Napoli».

«Vogliamo il Napoli» Sconfitto al suo esordio sulla panchina friulana, Oddo vuole prendersi la rivincita in Coppa. Per questo ci tiene a passare il turno per andare poi al San Paolo nel turno successivo. «Per quanto riguarda l’aspetto fisico i ragazzi stanno bene – dice Oddo – non è stato semplice affrontare una squadra come il Napoli e al tempo stesso mi aspettavo un calo fisico sul finire della partita che invece non c’è stato a dimostrazione che la squadra sta bene. Avendo allenato in serie B li conosco tutti. Loro hanno una grande qualità dal centrocampo in su, noi dovremo dimostrare di esser loro superiori anche sul campo e non solo sulla carta per il blasone. Angella sta bene ma non era in condizioni di disputare un’altra partita durante la settimana a causa di qualche acciacco. In porta gioca Scuffet».

Probabili formazioni

Udinese (3-5-2): Scuffet; Nuytinck, Angella, Samir; Widmer, Barak, Balic, Ingelsson, Adnan; Lasagna, Maxi Lopez.
Allenatore: Massimo Oddo.
A disposizione: Bizzarri, Borsellini, Bochniewicz, Danilo, Stryger, Pezzella, De Paul, Fofana, Jankto, Ewandro, Matos, Perica.

Perugia (4-3-1-2): Rosati; Zanon, Belmonte, Dossena, Pajac; Bianco, Colombatto, Emmanuello; Falco; Cerri, Mustacchio.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione: Nocchi, Santopadre, Casale, Coccolo, Berci, Brighi, Bandinelli, Terrani, Choe, Buonaiuto,Han, Di Carmine, Frick.

Arbitro: Nasca di Bari
Assistenti: Zappatore-Capaldo.
Quarto uomo: Perotti.

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