Umbria, i primi nati sono Daniele e Giulia

Il primo a Perugia e la seconda a Terni. Notte di capodanno movimentata negli ospedali umbri: tra incidenti, feriti per risse, petardi e fatti curiosi

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Si chiama Daniele, presa due chili e 3oo grammi ed è il primo ‘nuovo’ umbro del 2018. Il piccolo è venuto alla luce pochi secondi dopo la mezzanotte all’ospedale di Perugia. Daniele ha preceduto di poco Emma, tre chili e 440 grammi, nata 50 minuti dopo.

Il 2017 Sono stati 1948 i nati nell’anno appena concluso, con una riduzione rispetto al 2916 del 3.5%, un calo più contenuto rispetto a quello generale. I parti sono stati 1895 in virtù di 55 nascite gemellari, delle quali 2 trigemine. In una nota stampa l’Azienda Ospedaliera di Perugia fornisce altri particolari circa l’attività svolta dalla struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Giorgio Epicoco: il più rilevante è il tasso globale di taglio cesareo che è stato fissato al 26% contro il 28,9% dell’ultimo anno. «Si tratta di un dato che mette Perugia sulle stesse posizioni delle statistiche registrate in strutture analoghe del centro-nord – sottolinea con soddisfazione il dottor Epicoco –  e l’87,5% delle donne con un precedente taglio cesareo ha partorito spontaneamente». Continua anche ad essere rilevante il numero di madri straniere , che hanno contribuito per il 25% dei parti, con 47 nazioni rappresentate ma, circa il 40%, proviene dalla Romania e dall’Albania (in numero esattamente uguale). La nazione ‘new entry’ del 2017 è stato il Kirghizistan.

Terni E’ stato quello di Giulia, invece, il primo vagito del 2018: la piccola è nata da parto spontaneo all’una e 52 e alla nascita pesava due chili e 975 chilogrammi. È figlia di genitori italiani residenti a Terni: Francesca e Marco. È stato fiocco rosa anche per l’ultimo parto del 2017: la bambina, sempre di Terni, si chiama Agata ed è venuta alla luce alle 14,51 del 31 dicembre con un peso di 3,320 chilogrammi. Con Agata il punto nascita di Terni ha festeggiato la 1.255esima nascita del 2017 (di cui 16 gemellari). Notte più tranquilla rispetto agli altri anni al pronto soccorso dell’ospedale di Terni che, dopo la mezzanotte, ha registrato circa 40 accessi e quasi nessuno riconducibile ai festeggiamenti della notte di San Silvestro, con l’eccezione di pochissimi casi non gravi: un quindicenne ubriaco, un ragazzino con arrossamento degli occhi e due trentenni protagonisti di una rissa.

Città di Castello  Nel reparto di rianimazione è ricoverato un uomo che, dopo aver assunto alcolici, è stato investito da un’auto ed ha riportato diverse fratture. Al pronto soccorso è stata medicata una bimba di 8 anni che ha riportato un’ustione di primo grado alla testa per l’espulsione di un petardo. Un ragazzo di circa 18 anni è stato invece soccorso per aver abusato di alcol durante i festeggiamenti, mentre un altro ragazzo, di 26 anni, è stato medicato per una ferita alla mano destra, con tensione ad un tendine. Una donna di 41 anni, poi, è stata medicata dopo essere caduta mentre ballava in discoteca ed aver riportato un trauma ad un ginocchio.

Gubbio-Gualdo Tadino, Branca  Al pronto soccorso è stato medicato un uomo che ha riportato un trauma facciale per una caduta provocata da eccessivo uso di alcol, mentre un altro uomo, colpito ad un occhio da un tappo ‘saltato’ da una bottiglia di spumante, dopo essere stato medicato, ha deciso di farsi curare nell’ospedale di Ancona, sua città di origine.

Assisi Due casi di abuso etilico, trattati e inviati al domicilio.

Pantalla Un uomo è stato ferito mano destra da botti: 7 giorni di prognosi. Due casi di abuso etilico senza ricovero.

Castiglione del Lago Due casi di abuso etilico, di cui uno giunto al pronto soccorso con il 118 di Passignano sul Trasimeno.

 

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